Domenica il Toro ospiterà l’Empoli di Marco Giampaolo. Il tecnico è subentrato a Sarri, autore di una stagione memorabile e capace di guadagnarsi la possibilità di allenare il Napoli. Oltre all’allenatore napoletano, le partenze di Rugani Valdifiori e Hysaj sembravano aver indebolito notevolmente l’Empoli. Molti, a inizio stagione, vedevano la squadra toscana come una delle serie candidate a lottare fino all’ultima giornata per la salvezza

 

Giampaolo ha invece saputo migliorare il lavoro già svolto da Sarri velocizzando la manovra e riuscendo a esaltare le caratteristiche dei suoi giovani centrocampisti e degli attaccanti. Nel 4-3-1-2 Saponara sta continuando ad essere decisivo, così come Maccarone, nonostante la non più giovane età. Il centrocampo è affidato a tre ragazzini: Buchel, Paredes, Zielnski e dietro di loro Dioussè. L’unico uomo di esperienza è Croce, che spesso viene lasciato in panchina. L’intelligenza del tecnico è stata proprio quella di proseguire il lavoro del suo predecessore, di migliorarne alcuni aspetti e di saper sfruttare i tanti giovani a disposizione. L’Empoli ha perso la pericolosità sulle palle inattive che caratterizzava la squadra nella passata stagione, ma ha migliorato il fraseggio in fase offensiva. Quella di Sarri era una squadra molto ordinata e accorta, questo è un Empoli che sa divertire.

 

Giampaolo ha dimostrato ancora una voltà umiltà, come quando nel 2014 ha accettato la panchina della Cremonese in Lega Pro, dopo le esperienze con Cagliari, Siena, Catania e Cesena in Serie A e Brescia in Serie B. Nessuna presunzione: solo duro lavoro e professionalità. La chiamata dell’Empoli è stata un’occasione che Giampaolo ha saputo sfruttare alla perfezione. Ora, salvo clamorosi scivoloni, la sua carriera ha avuto un nuovo rilancio. In passato tanti esoneri con Cagliari, Siena, Catania e Cesena. Una delle esperienze più positive è stata quella col Siena nella stagione 2008-2009: salvezza in Serie A e record di punti (44). Ora, alla guida dell’Empoli, Giampaolo è pronto a scrivere una nuova pagina della propria carriera. 


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