Kamil Glik ci mette la faccia. Il capitano del Toro commenta la sconfitta contro l’Empoli: “A livello di gioco abbiamo creato per tutta la partita. Tre, quattro palle gol importanti le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a buttarla dentro. Io e tutti gli altri dobbiamo ritrovare la serenità, è la strada giusta che dobbiamo prendere per tornare ad essere vincenti“.

 

Continua poi il difensore in zona mista: “È normale che dopo due o tre partite perse la gente si aspetti una vittoria. Lo spogliatoio è unito, noi dobbiamo stare sereni e giocare come oggi: risultato a parte, creando così tanto, sicuramente su 10 partite otto o nove le vinci“.

 

È stato Glik a portare i compagni sotto la curva: “Ripeto, lo spogliatoio è unito. Quagliarella? È un nostro compagno, io e tutti gli altri siamo con lui: è un grande professionista, un grande ragazzo. Per lui non è stata facile questa situazione, da parte nostra c’è la massima disponibilità per aiutarlo. La curva? Li abbiamo ringraziati per il sostegno“.

 

Sarebbe bello che fossimo tutti uniti, sabato prossimo tutti uniti a sostenere la squadra. Ma so che è difficile, quasi impossibile in questo momento. Ma sarebbe bello vedere di nuovo la Maratona cantare per noi per 90′, con la gente che ci sostiene: è sempre stata la nostra forza in questi anni. Da parte nostra possiamo dire che cercheremo di fare risultati: oggi è andata male, ma sul piano del gioco più di così proprio non potevamo fare. Pure io sono stato sfortunato, non trovando il gol ma sfiorando il palo allo scadere. Sì, mi piacerebbe ritrovare lo stadio pieno“.

 

Infine, una parentesi sul mercato: “Si parla di tanti nomi. Decide la società. Immobile? No, non ci siamo più sentiti, non so cosa voglia fare. Lui sicuramente tiene ad andare agli Europei, la scelta è tutta sua. Sicuramente Ciro da noi ha fatto grandissime cose, se torna lo aiuteremo a tornare quel che è stato per noi“.

 

 


Ventura: “Buon Toro per 75 minuti”

Incredibile ma vero