“Delle tue scuse ce ne freghiamo, adesso è ora che ci salutiamo”. Poche parole, quelle esposte dalla Maratona prima di Torino-Empoli, ma dall’enorme peso. Il messaggio scritto a caratteri cubitali lanciato dai tifosi granata, con bersaglio Fabio Quagliarella, è arrivato anche forte agli occhi e alle orecchie della dirigenza granata e di Ventura. A chiudere le operazioni di mercato non sono ovviamente i tifosi, ma è il presidente Cairo; nonostante ciò non si può di certo ignorare il parere della piazza che, di fatto, ha messo sul mercato l’attaccante napoletano.

 

Non è la prima volta che la Maratona prende una posizione così netta su una possibile operazione di mercato: due stagioni fa, mentre negli ultimi giorni di calciomercato il ds Petrachi trattava l’acquisto di Enzo Maresca, la curva del tifo granata durante Torino-Sassuolo mostrò la propria disapprovazione all’operazione con cori verso l’ex centrocampista della Juventus e uno striscione dal significato altrettanto forte a quello mostrato ieri: “Prima esulti alla Ferrante, adesso vuoi venire qua, Maresca sei senza dignità”. In quell’occasione fu poi Cairo a bloccare la trattativa e Maresca non arrivò al Torino. Quello che è accaduto ieri ha qualcosa di simile con quanto successo in quel Torino-Sassuolo. Questa volta, però, l’intento della curva non è quello di bloccare un possibile acquisto, ma di favorire una cessione. La frattura tra i tifosi e Quagliarella non sembra ormai poter essere ricucibile, troppi gli episodi con protagonista l’attaccante che hanno fatto arrabbiare i sostenitori, come hanno dimostrato i fischi all’annuncio del suo nome nelle formazioni che hanno caratterizzato sia l’ultimo prepartita che quello di Torino-Udinese.

 

Proprio la società friulana è ora alla finestra per cercare di portare in bianconero Quagliarella. A Udine l’attaccante gode di molti estimatori e potrebbe forse ritrovare quella serenità che a Torino al momento non ha. Per l’attaccante potrebbero però muoversi anche altre squadre di serie A alla ricerca di un giocatore che possa rinforzare il reparto offensivo, è questo il caso ad esempio della Sampdoria. Ventura, come ha spiegato nel post partita, non vorrebbe perdere quello che al momento è il suo miglior realizzatore (“Sarebbe come auto-castrarsi”, ha dichiarato il tecnico), ma una permanenza in granata di Quagliarella sembra sempre più difficile. La parola passa ora a Cairo, che intanto continua a trattare Kramaric e il ritorno di Immobile.  

 

 


Incredibile ma vero

Toro, che involuzione. Cairo e Ventura, trovate la soluzione!