El Kaddouri nel mirino, sempre e comunque. Non cambia l’obiettivo granata per il centrocampo, che ha bisogno di ritrovare molta qualità per permettere ai pur forti attaccanti di riuscire ad andare a rete con maggiore regolarità. Così, su indicazione dello stesso Ventura, Cairo continua a seguire molto da vicino il giocatore del Napoli, che a un suo possibile ritorno al Torino ha già aperto da tempo. Fosse anche per l’ultimo minuto dell’ultimo giorno di mercato. Sì, perché la situazione attuale non è tanto bloccata dalle resistenze del Napoli (vuole l’obbligo di riscatto a giugno, per un totale dell’operazione sui 5 milioni di euro), quanto piuttosto dal fatto che la rosa granata è in questo momento in sovrannumero.

 

È proprio questo il problema che il presidente granata ha avuto modo di ribadire nei vari summit di mercato tenutisi di recente: se non esce nessuno, non arriva nessuno. Anche perché la gestione della rosa, al di là del discorso economico, rischierebbe di essere ancora più complicata, visto il periodo non proprio felice nel quale attualmente versa. Lasciare in disparte i giocatori sarebbe più dannoso che inutile: di qui la necessità di piazzare gli esuberi, compreso quel Prcic che resta un oggetto misterioso, sul quale difficilmente il tecnico granata farà affidamento nei prossimi mesi.

 

Tornando a El Kaddouri, come si scriveva poco sopra il discorso può sbloccarsi anche al fotofinish, quando ai giocatori attualmente nella rosa del Toro potrebbero trovarsi di fronte ad alcune prospettive di mercato attualmente imprevedibili. Con il giocatore, i problemi sarebbero davvero ridotti al minimo; con il club di De Laurentiis, invece, qualche tempo in più per trovare un’intesa è richiesto. Ma il Napoli non ha mai chiuso in faccia la porta al Toro per questa operazione, anche se slegata da Maksimovic, che non si muoverà. Occorrerà uno sforzo: ma sarebbe necessario per aiutare Ventura a far ritrovare alla sua squadra quella brillantezza che manca. E che permetterebbe di raddrizzare una stagione cominciata sotto i migliori auspici, ma proseguita con andamento piuttosto claudicante.

 


Toro, così vai in B: dalla 7ª giornata in poi la media è da retrocessione

Tanti auguri, Capitano