In quattro mesi e mezzo il Toro ha dilapidato una ricchezza che per qualcuno vorrà dire poco ma che per molti vale quanto una fortuna. In una città come Torino, dove i granata convivono con la Juventus, quel più otto in classifica sui bianconeri che lo scorso 27 settembre faceva gonfiare il petto ai granata rendendo la gente del Toro orgogliosa della propria squadra è diventato, quattro mesi e mezzo dopo, un pesante meno ventisei. La decima sconfitta, quella contro il Chievo, e la concomitante vittoria della Juventus a Frosinone, hanno consentito alla squadra di Allegri di arrivare ad un passo dal doppiare la squadra di Giampiero Ventura. Tra i 54 punti della Juve e i 28 del Toro c’è di mezzo un periodo che ha visto i granata dilapidare una enormità di punti, in totale 34. 

 

Il cammino di Toro e Juve, di recente, non è mai stato così intrecciato come quest’anno: i granata, infatti, hanno loro malgrado dato il via alla grande striscia di vittorie consecutive bianconere. Allo Stadium, lo scorso 31 ottobre, la Juve raccolse il primo dei quattordici successi di fila che ad oggi consentono ai bianconeri di essere l’antagonista del Napoli per lo scudetto. E il 4-0 che la Juve, il 16 dicembre scorso sempre allo Stadium, ha rifilato al Toro, è stata una mazzata talmente pesante (in primis per i tifosi che male hanno digerito quanto accaduto quella sera) da condizionare il cammino del Toro da lì in avanti. 


Toro, basta figuracce: il tempo delle scuse è finito

Ventura non ha più le conoscenze e i tifosi lo contestano