Se Benassi è un giocatore ritrovato e Baselli lentamente sta tornando, tra alti e bassi, a mostrare la sua qualità, lo stesso non si può dire per Gazzi e Vives che stanno attraversando forse il momento peggiore da quando vestono la maglia granata.

 

Nella passate stagioni i due mediani si sono alternati, con buoni risultati, in base alla condizione atletica e alle caratteristiche degli avversari. Non si poteva certo sperare che fossero le loro giocate a decidere le partite, ma entrambi sapevano dare equilibrio al centrocampo granata. La capacità di Gazzi nel recuperare palloni è stata indispensabile in molte occasioni, così come l’esperienza e l’intelligenza tattica di Vives. Quest’ultimo è stato anche protagonista di un buon avvio di stagione, prima delle difficoltà palesate dalla squadra nella fase centrale del campionato. Gazzi, invece, è stato davvero poco determinante, tanto da essere anche, per l’ennesima volta, messo sul mercato dalla società. Le offerte non sono state soddisfacenti e il Toro ha deciso quindi di non privarsi del suo centrocampista. Tuttavia Gazzi non ha convinto Ventura che continua a preferirgli Vives, nonostante l’ex Lecce non sia assolutamente in condizione.

 

L’età e le caratteristiche dei giocatori rendono necessaria l’alternanza che, negli anni passati, aveva portato i suoi frutti. In questa stagione il “problema mediana” c’è ed è evidente. Da qui alla fine del campionato servirà il massimo dai due centrocampisti, in attesa della sterzata decisiva che può e deve arrivare nella prossima finestra di mercato.

 


Toro, è tornato Benassi: è lui il migliore del centrocampo granata

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