Sabato sera a San Siro si affronteranno, per il ventisettesimo turno di campionato, Milan e Torino. La squadra di Mihajlovic è reduce da una buona prova contro il Napoli, un pareggio con una rete per parte che ha fatto ben sperare tutto l’ambiente milanista. I rossoneri, infatti, credono ancora al terzo posto e vogliono rimanere tra le squadre in lotta per la prossima Champions League. Il Milan non può fare a meno in avanti di un cecchino come Carlos Bacca, che non ha segnato nell’ultima gara contro i partenopei, ma che fa reparto da solo ed è sempre pericoloso. Ad affiancare il colombiano, nelle ultime uscite, è stato il giovane e funambolico Niang, che sembra ormai aver scavalcato nelle gerarchie sia Balotelli che il rientrante Menez, non ancora in condizione, mentre Luiz Adriano, out per un problema muscolare contro gli azzurri, rimane un rebus.   

Mihajlovic sembra ormai aver scelto definitivamente il suo modulo di gioco: un 4-4-2 classico, che ha tra i suoi uomini più pericolosi Giacomo Bonaventura, uno dei migliori in casa Milan, autore del pareggio contro la squadra di Sarri. Importanti nello scacchiere rossonero sono anche il giapponese Honda, che nonostante sia stato adattato ad esterno destro, sta facendo delle ottime gare e sembra un altro giocatore rispetto allo scorso anno, e Kucka, che assicura grinta e corsa in mezzo al campo. Il Milan, tuttavia, nella gara contro i granata dovrà fare a meno di Montolivo, preziosissimo a centrocampo, non solo nell’impostare, ma soprattutto nel recuperare palloni. Le alternative al capitano milanista, comunque, non mancano, con un altro centrocampista italiano, Bertolacci, che scalpita ed è in cerca di riscatto.  La squadra rossonera è in salute, ha un modulo e un sistema di gioco ormai collaudati ed è in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, anche grazie alla forte motivazione e determinazione che Mihajlovic non smette mai di trasmettere. 

In difesa il giovane Romagnoli è tornato a pieno regime, dopo l’attacco febbrile della scorsa settimana, e in coppia con Alex trasmette una certa fiducia. Antonelli e Abate rappresentano quasi una certezza nel ruolo di terzini.  In porta la scommessa di Mihajlovic è stata decisamente vinta e Donnarumma è ormai un titolarissimo.  

  

Occorrerà molta attenzione nell’affrontare il Milan. Gli uomini di Ventura dovranno dare il meglio di sé, senza aver paura di una squadra dai mezzi tecnici superiori e che sta vivendo un ottimo momento.  


Toro, corsa contro il tempo per recuperare Acquah

Baselli, almeno il Milan ti sblocca?