Daniele Baselli non è più il giocatore determinante della prima parte del girone d’andata. Ad inizio campionato, il giovane centrocampista impressionò tutti, anche se stesso, segnando tre gol nelle prime tre partite contro Frosinone, Fiorentina ed Hellas Verona e risultando decisivo nella conquista dei primi sette punti della stagione. Dopo le prime tre giornate, l’ex Atalanta non andò a segno con la stessa frequenza ma contribuì fortemente alle buone prestazioni del Torino e tutta la squadra ne giovò.
L’ultimo gol siglato da Baselli risale al 17 ottobre 2015, quando il Toro, all’ottava giornata di campionato, costrinse al pareggio un Milan non brillante, che era riuscito ad andare in vantaggio grazie ad una rete di Bacca. Ad oggi sono passati 130 giorni da quell’ultimo gol e il centrocampista, nel prossimo turno di campionato, quando i giorni di digiuno saranno 133, avrà di fronte proprio la sua ultima vittima, il Milan. Ovviamente Baselli non è un attaccante, non è il suo compito principale quello di fare gol e, quindi, la sua scarsa vena realizzativa non dev’essere un motivo di critica nei suoi confronti, però, è pur vero che il suo rendimento ha risentito del digiuno di gol e probabilmente se tornasse a segnare potrebbe sbloccarsi anche dal punto di vista mentale e ritornare il giocatore decisivo che era ad inizio stagione.
Certo quella di San Siro non sarà una gara facile e, in più, il Torino arriverà alla sfida in uno stato d’emergenza a centrocampo, cosa che non agevolerà lo stesso Baselli, ma il ragazzo è senza dubbio un giocatore importante e i giocatori importanti emergono nelle gare più difficili, è stato così all’andata, la speranza è che possa essere così anche al ritorno.