Di questi tempi, lo scorso anno, la tifoseria granata poteva dire di aver trovato un nuovo idolo. Nelle prime otto partite del girone di ritorno, infatti, il neoacquisto Maxi Lopez aveva collezionato 7 presenze con 3 reti all’attivo, conquistando da subito la fiducia di tecnico e tifosi e dimostrandosi spesso determinante anche senza segnare.

Oggi la situazione è decisamente differente e Maxi Lopez da idolo della tifoseria è diventato uno degli emblemi di questo Toro in crisi. Dopo 3 reti e un assist messe a segno nel girone di andata, l’attaccante granata ha iniziato il girone di ritorno nel peggiore dei modi. Le prime due uscite del 2016 gli hanno riservato soltanto 46 minuti di gioco prima della drastica esclusione.

 

“Deve ritrovare quella condizione che gli ha permesso di stupire tutti qui a Torino l’anno scorso, quando si era dimostrato importante e determinante” dichiarò Ventura al termine della bella vittoria contro il Frosinone. Tradotto, Maxi Lopez deve perdere peso. Concetto ribadito anche dal presidente Cairo che conferma come “Per un giocatore della sua stazza la forma fisica è fondamentale, ora deve solo rimettersi in forma per poter tornare a sfruttare al meglio tutte le qualità”. Ecco allora che prima contro il Frosinone e poi con Sassuolo, Fiorentina e Verona per la punta arrivano 4 turni di stop forzato.

 

Forma fisica ritrova, quella mentale, invece, ancora latita. Nella partita del suo rientro, quella con la Sampdoria, l’unica nella quale Immobile non venne schierato da titolare, l’impatto di Lopez fu positivo ma la risalita dell’attaccante si interrompe quasi subito. Con il Chievo sbaglia tutto lo sbagliabile, con il Palermo vive l’intera partita dalla panchina, nel amtch con il Carpi fallisce anche dal dischetto mancando l’occasione di sbloccarsi e di regalare la vittoria ai granata e anche contro il Milan il suo ingresso in campo non incide. Persi i chili di troppo, era lecito aspettarsi molto di più da lui ma così non è stato e l’attaccante sembra la brutta copia del calciatore arrivato lo scorso anno.

 

Insomma, il Toro fatica, Maxi Lopez ancora di più. Un problema pesantissimo che l’attaccante dovrà risolvere nel più breve tempo possibile, non solo per tornare ad essere determinante, ma anche per guadagnarsi la permanenza in granata. Nonostante il rinnovo del contratto, infatti, complice l’arrivo di Immobile e la perfetta amalgama che si è creata con Belotti, il suo futuro non può che essere un punto interrogativo. Ecco allora che, in queste ultime 10 partite, l’imperativo per Maxi Lopez dovrà essere ritrovarsi, tornare ad essere la pedina fondamentale che è stata la scorsa stagione e riconquistarsi il suo Toro.

 


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