Alessio Cerci e Ciro Immobile, sono loro i migliori in campo di Genoa-Torino. Proprio come quando due anni fa vestivano la stessa maglia e facevano sognare i tifosi granata. Questa volta, invece, l’ala di Valmontone aveva addosso la casacca rossoblù dei liguri mentre quella del Toro era portata solamente da Immobile. I due ex gemelli del gol sono stati i due attori principali della partita andata in scena ieri a Marassi, la sfida nella sfida di cui sono stati protagonisti, a differenza del match, è finita in parità.

 

Il primo a mettersi in mostra è stato Immobile con una splendida doppietta nel giro di appena quindici minuti: due conclusioni di destro preciso che hanno tolto le ragnatele dai due incroci dei pali della porta difesa da Perin. Dopo le magie dell’attaccante granata, è stato il turno di Cerci. Il rossoblù prima ha approfittato dello sciagurato intervento di Molinaro su Ansaldi in area di rigore per accorciare le distanze con un penalty tirato forte e centrale, poi, un attimo prima dell’intervallo, ha regalato il pareggio del 2-2 trasformando un altro rigore, questa volta per la trattenuta di Acquah su Izzo.
Tra un gol e l’altro i due attaccanti si sono messi in mostra sfiorando entrambi un’altra rete quando il parziale era di 1-2: Immobile non è riuscito a trovare lo specchio della porta con la sua deviazione su un cross dalla destra di Peres, Cerci si è invece allungato troppo il pallone dopo aver dribblato Padelli perdendo l’attimo per andare alla conclusione.
Nel secondo tempo la partita di Cerci è poi finita dopo pochi minuti ma, prima di abbandonare il campo, il genoano ha ancora fatto in tempo a impensierire Padelli con un insidioso calcio di punizione. Immobile, dal canto suo, ha invece provato qualche solitaria incursione offensiva che non ha trovato il necessario supporto da parte dei suoi compagni di squadra.

 


La rassegna stampa del 14 marzo 2016

I Top&Flop di Genoa-Torino