Il bilancio dell’attacco granata, dopo trenta turni di campionato, appare in netta ripresa rispetto al girone di andata, in cui si poteva certamente fare di più. Gli attaccanti a disposizione di Ventura sono arrivati, a questo punto della stagione, forti di 21 reti realizzate, che, considerate le 37 totali, costituiscono uno score di tutto rispetto che è sicuramente migliorato dall’arrivo di Ciro Immobile

 

Il reparto avanzato del Toro, infatti, prima del 16 gennaio aveva fatto registrare solo 9 gol, un misero bottino messo a segno dalle punte in 19 turni di campionato. Dalla gara con il Frosinone in poi, invece, ha realizzato 12 gol, facendo registrare una media di reparto di 1 gol a partita, e gran parte del merito è dovuto al ritorno dell’attaccante di Torre Annunziata all’ombra della Mole. L’apporto più importante in fase realizzativa finora è stato dato da Andrea Belotti, che ha messo a segno 8 reti, record personale in Serie A, ben 7 in più rispetto al girone d’andata, in cui era riuscito ad andare in gol solo alla quattordicesima giornata, contro il Bologna. L’intesa tra Ciro e il Gallo è sembrata naturale e ha dato una svolta soprattutto alla stagione della punta ex Palermo, che ha subìto una vera e propria trasformazione, in positivo, dall’arrivo del nuovo partner.   

 

Durante il girone d’andata, Belotti era stato principalmente il partner d’attacco di Quagliarella. Per 12 volte, infatti, l’attaccante granata ha affiancato l’attuale giocatore della Sampdoria, partendo 9 volte dall’inizio e subentrando 3 volte a partita in corso, ma non ha mai brillato come da quando è in coppia con Immobile, neanche nelle poche occasioni in cui è stato il partner di Maxi Lopez e di Martinez. Con Maxi Lopez, il Gallo ha fatto coppia 4 volte, per un totale di 183 minuti, in una sola occasione partendo dall’inizio. Martinez, invece, ha affiancato Belotti 5 volte, per un totale di 163 minuti: due volte dall’inizio, in occasione del diciannovesimo e ventitreesimo turno di Serie A, rispettivamente contro Empoli e Sampdoria, le altre tre subentrando sempre dalla panchina nelle fasi finali del secondo tempo. 

In pochissime occasioni, inoltre, è capitato che l’ex attaccante del Palermo e si sia ritrovato in un tridente: nella gara d’andata contro il Milan, in cui si aggiunse, dal minuto 72 del secondo tempo, a Maxi Lopez e Quagliarella, e nella gara contro l’Udinese, in cui Maxi Lopez, sostituendo Bovo, formò ancora una volta l’insolito tridente. Nel girone di ritorno, solo in un’occasione, contro il Carpi nella ventiseiesima giornata, andò a comporre il tridente insieme a Immobile e a Maxi Lopez. Unico è stato, invece, l’episodio in cui, durante Milan-Torino del ventisettesimo turno, Ventura nei minuti finali della gara rischiò il tutto per tutto, affiancando Maxi Lopez e Martinez al duo d’attacco Immobile-Belotti.   

 

Ora che Immobile starà fuori per un mese, a causa dell’infortunio rimediato contro la Juventus, Belotti dovrà caricarsi sulle spalle l’attacco granata e trovare, al più presto possibile, l’intesa con Maxi Lopez. 

 


La rassegna stampa del 27 marzo 2016

Toro, alla Sisport c’è solo Jansson: Ventura vuole averlo al top per l’Inter