Il 4 maggio è il giorno del ricordo per  la squadra per i tanti i tifosi Granata. Dal lontano 1949, sono passati  67 anni dall’immane  tragedia del  Grande Torino, ma rimane vivo uno splendido ricordo di una squadra che ha rappresentato in modo particolare nei primi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, la voglia e l’entusiasmo di ricostruzione e un senso di appartenenza mai provato prima. Definita dal grande giornalista Giovanni Arpino una squadra dal “potere tremendista”, quella corazzata diventava  invincibile in modo particolare davanti al suo pubblico nelle gare disputare alla stadio Filadelfia: non a caso dalla storia e dal dettaglio dei tanti cronisti dell’epoca ci viene ricordato il quarto d’ora Granata.

 

Una squadra, quel Grande Torino, che ha segnato un’epoca per la modernità che emanava ed è infatti  la prima squadra che ha collezionato primati e record  ancora imbattuti. La squadra capitanata da Valentino Mazzola è riuscita nell’impresa  di vincere 5 Titoli consecutivi dal 1943 al 1949, nonostante la Seconda Guerra Mondiale e la tragedia di Superga.

 

Nella stagione del 1942/43 è diventata la prima squadra a centrare in una sola stagione l’accoppiata Scudetto e Coppa Italia, ma  in quel ciclo glorioso i Granata hanno stabilito altri primati tutt’ora imbattuti. Ecco il dettaglio:

 

3 le reti segnate da Valentino Mazzola, che realizzò la fantastica tripletta in due minuti (‘29, ‘30, ‘31), in Torino-Vicenza 6-0 giocata il 20 aprile 1947(29^ giornata 1946/47). Un record, nessuno è riuscito a fare meglio.

 

10-0  la vittoria del Torino contro l’Alessandria nel Torneo 1947/48 (più precisamente il 2 maggio 1948), è il successo più vistoso di sempre nei Tornei a Girone Unico dal 1929 in poi.

 

100 le partite utili in casa, dal 17 gennaio 1943 (1-3 con l’Inter) al derby del 6 novembre 1949, il primo dopo la sciagura di Superga, con una sequenza tutt’ora imbattuta di 89 vittorie e 11 pareggi, realizzati 363 gol e subendone 80. In quei 6 anni e più, riuscirono a non subire reti soltanto il Vicenza e la Juventus, impresa non da poco, quando all’epoca gli scatenati Campioni alle ospitanti rifilavano un gol ogni 24/25 minuti. È importante segnalare che non tutti i 100 risultati positivi furono conquistati al Filadelfia: 12 gare del Torneo di Guerra furono disputate al Motovelodromo di corso Casale, per i gravi bombardamenti che danneggiarono pesantemente le strutture. Inoltre in quel periodo il Grande Torino, fra il 10/11/46 e il 24/09/50, andò a segno tra le mura amiche (realizzando almeno un gol) per 76 gare, record assoluto per la Serie A. Senza dimenticare le 21 vittorie consecutive in casa (primato superato dalla Juventus di Conte e Allegri): il Torino le conquistò attraverso due Campionati, per l’esattezza dal 16 novembre 1947 (Torino-Salernitana 7-1) al 28 novembre 1948 (Torino-Triestina 1-1 gara che spezza la serie record granata).

 

125 le reti realizzate dal Torino nel 1947/48 (torneo a 21 squadre) è record per i Campionati a Girone Unico con una media incredibile di 3, 125 gol a partita.

 

Infine, una curiosità: nell’unico Campionato a 21 squadre, Franco Ossola ha stabilito il primato di un giocatore del Torino a segno per più turni consecutivi in serie A: 8 tra la 25^ e la 32^ giornata del torneo 1947/48 (in quella sequenza il bomber granata ha realizzato un gol a partita).

 


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