Manca circa un mese al raduno del Torino. In attesa delle novità di mercato, i granata si preparano comunque a cambiare volto, anche grazie all’input congiunto di Cairo e Mihajlovic che riguarda la linea verde granata, quella che dovrebbe riuscire a valorizzare il più possibile i prodotti del vivaio del Toro. Di Alfred Gomis e Vittorio Parigini si è già ampiamente dibattuto: partiranno sicuramente per Bormio e hanno enormi possibilità non solo di rimanere a Torino al termine dell’estate, ma di giocarsi le loro chances in Serie A con la maglia con la quale sono cresciuti. Il classe ’93 e ’96 sono i maggiori indiziati tra i giovani granata a rimanere dopo il ritiro in Valtellina, ma non sono gli unici che avranno la possibilità di farsi notare da Mihajlovic.

 

Con loro, anche Barreca e Aramu avranno una possibilità. In particolare il terzino sarà osservato specialissimo: con Avelar che rientrerà in autunno (potrebbe già fare una parte del ritiro, ma comunque i tempi di recupero non saranno forzati, non come la scorsa stagione) e con Molinaro in bilico, l’ex Cittadella e Cagliari potrebbe essere il jolly che Mihajlovic deciderà di sfruttare se darà le dovute garanzie. Diverso il discorso dell’attaccante, che ha chiuso bene – personalmente – a Livorno nella disastrosa annata amaranto, e che si allenerà con i più grandi per poi essere quasi sicuramente ceduto in prestito in estate inoltrata.

 

Sorte simile a quella dell’attaccante classe ’95 dovrebbe toccare a Marco Chiosa: il difensore, di rientro dal prestito all’Avellino, aspetta la convocazione del Toro per il ritiro bormino. Convocazione che, ad oggi, dovrebbe proprio arrivare, per poi essere però nuovamente girato in prestito dopo una prima parte di lavoro con la truppa granata. Difficile, invece, rivedere come lo scorso anno i vari Morra, Rosso e Graziano, che necessitano sicuramente di un’altra annata altrove per poter maturare ulteriore esperienza. Per loro, anche solo la convocazione sembra un piccolo miraggio, è probabile che possano trovare subito una nuova destinazione o, eventualmente, si alleneranno a Torino in attesa di sistemazione. 

 

Infine, anche la Primavera granata è pronta a dare il suo contributo. In particolare, con Simone Edera, che potrebbe essere aggregato alla prima squadra soprattutto nel caso in cui il Toro non riesca da subito a reperire tutti i giocatori che vuole per l’attacco. Almeno 4 prodotti del vivaio granata, ad ogni modo, sono pronti a partire con la prima squadra, con fondate speranze di giocarsi il posto davvero, e di non essere “solo” dei rincalzi numerici. La nuova linea verde in casa Toro parte da qui. Con che risultati, sarà molto interessante scoprirlo.

 


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