L’aveva detto oltre un mese fa, Urbano Cairo: “Antonio Barreca rientrerà alla base, e lo valuteremo“. Ma per far sì che questo avvenga, entro oggi il Torino deve esercitare il diritto di controriscatto fissato a 1 milione e 250mila euro a fronte dell’investimento del Cagliari di 1 milione. Investimento che effettivamente il club rossoblu ha effettuato due giorni fa, cosa che era preventivabile ma non prevista: Giulini, infatti, poteva lasciar cadere tutto quanto e rendere direttamente il giocatore al Toro, senza che questo comportasse da parte del club granata quella sorta di premio di valorizzazione pattuito lo scorso anno, nell’ambito dell’operazione legata ad Avelar e il suo trasferimento all’ombra della Mole.

 

Di fatto, il Cagliari ha fatto effettuare al Toro una buona plusvalenza: un suo giocatore della Primavera, quindi a costo praticamente 0, vale ora un milione di euro e se dovesse continuare a confermare le ottime doti mostrate in questi anni, potrebbe valerne anche di più. Ma, appunto, la plusvalenza già c’è stata, e non è irrilevante.

 

C’è tempo fino a mezzanotte di oggi, per far valere l’opzione a favore del Toro, che almeno stanti le dichiarazioni è fermamente intenzionato a puntare sul giovane classe ’95. Ancora, però, la mossa non è stata fatta, con il calciatore stesso che attende di conoscere il suo futuro. Le probabilità di permanenza in granata restano decisamente più alte, nel giro di poco tempo se ne saprà di più.

 

 


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