Sono passati ormai più di quattro mesi da quando Danilo Avelar è stato operato l’ultima volta al ginocchio sinistro, mettendo con ampio anticipo la parola fine al proprio campionato. Era lo scorso 22 febbraio e al Policlinico Gemelli di Roma il professor Cerulli ricostruì il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro del terzino. Dopo l’operazione Avelar è tornato in Brasile dove ha iniziato a lavorare per cercare di ritrovare il prima possibile la migliore condizione fisica: ci vorranno ancora un paio di mesi prima che possa essere a completa disposizione di Mihajlovic ma ora finalmente vede all’orizzonte il campo dopo un anno tutt’altro che fortunato.
Non si può infatti certo dire che la prima stagione con la maglia del Toro addosso sia andata come Avelar sperasse: alla terza giornata, contro il Verona, fu costretto ad abbandonare anzitempo il campo per la rottura del menisco del ginocchio sinistro. Il terzino fu immediatamente operato e poche settimane dopo sarebbe dovuto tornare in campo, una complicazione costrinse invece il giocatore a tornare sotto i ferri per un secondo intervento chirurgico. Avelar tornò in campo a gennaio ma, poche partite dopo, il ginocchio sinistro fu colpito da un nuovo infortunio, l’ex Cagliari tornò si sottopose ad una nuova operazione mettendo fino con largo anticipo al proprio campionato.
Avelar ora sta lavorando per lasciarsi alle spalle l’ultima maledetta stagione ed iniziare nuovamente la sua avventura al Torino. Il brasiliano, nonostante la voglia di tornare in campo dopo i tanti mesi ai box, può permettersi di non accelerare troppo i tempi e rischiare ulteriori complicazioni: nel suo ruolo Mihajlovic è infatti coperto avendo a disposizione anche Cristian Molinaro e Antonio Barreca. Proprio quest’ultimo, riscattato pochi giorni fa dal Cagliari, è il giocatore che più di tutti cercherà di insediare il numero 26 per una maglia da titolare.
Ma quello che più importa in questo momento ad Avelar è dimenticare gli ultimi mesi, superare definitivamente tutti i problemi al ginocchio e tornare finalmente ad essere protagonista in campo.