Il Toro lo ha aspettato un’intera stagione, nonostante la squalifica nell’ambito del processo sportivo per calcioscommesse. Dopo tredici mesi di assenza forzata, Gillet è tornato a difendere i pali granata, prima come alternativa a Padelli, poi per dodici partite consecutive, come titolare, dopo l’errore del suo compagno di reparto nella partita contro il Cagliari.

 

Il belga si è fatto trovare pronto e ha offerto prestazioni nel complesso sufficienti. L’unico grave errore è arrivato nella sconfitta esterna contro la Lazio, quando Gillet non è riuscito a bloccare una punizione dalla lunghissima distanza di Candreva, concedendo un facile tap-in a Klose per il definitivo 2-1. Un errore che non ha privato comunque il portiere di una maglia da titolare, fino alla vittoria casalinga contro il Genoa. Nella settimana successiva alla partita contro i rossoblù, infatti, il belga è stato costretto a rimanere a casa per un attacco influenzale e non ha ritrovato più il posto da titolare: Ventura ha deciso di affidarsi nuovamente a Padelli e la dirigenza ha appoggiato la scelta dell’allenatore mettendo Gillet sul mercato.

 

Proprio nella sessione invernale di calciomercato i destini del belga e del Torino si sono definitivamente separati, dopo tre stagioni. Il portiere ha accettato l’offerta del Catania e ha ritrovato, così, il posto da titolare in Serie B. 

 

 

Il pagellone 2014-2015: Jean-François GILLET

VOTO: 6
PRESENZE: 14
GOL SUBITI: 14


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