Secondo tempo – Al rientro in campo dopo l’intervallo, Torino e Palermo si ripresentano con gli stessi ventidue del primo tempo. Tra le fila granata, come nella prima frazione, a regnare è però l’imprecisione. Ventura prova allora a porre rimedio inserendo El Kaddouri e Maxi Lopez al posto di Benassi e Martinez. Le mosse del tecnico sono indovinate e, al 15′, il Toro pareggia proprio grazie ai due nuovi entrati: cross di El Kaddouri e conclusione vincente di esterno di Maxi Lopez. L’argentino era in campo da appena un minuto. Il 2-2 rinvigorisce il Torino che inizia a credere con maggior convinzione alla possibilità di vincere la partita. Glik e compagni alzano il proprio baricentro ma al 20′ rischiano di capitolare nuovamente: Silva perde un pallone a centrocampo, dopo un passaggio errato di Farnerud, dando il via al contropiede del Palermo che si conclude con una deviazione di Dybala da pochi passi dalla linea di porta che, fortunatamente, termina a lato. Il Toro risponde con Maxi Lopez che prima non arriva di un soffio su un cross di El Kaddouri, poi impegna Sorrentino con una bella conclusione dal limite. Nell’ultimo quarto d’ora la partita si accende ulteriormente perché entrambe le squadre giocano a viso aperto cercando il gol del vantaggio. Ventura prova a giocarsi anche la carta Darmian, al posto di uno spento Molinaro, ma anche nel finale, tra i due terzini, è Peres quello che si fa notare maggiormente. A cinque minuti dalla fine il Toro trova la rete del vantaggio con Maxi Lopez di testa su cross proprio di Peres ma, inspiegabilmente, Gervasoni annulla per un fallo presunto fallo dell’argentino. Due minuti più tardi, dall’altra parte del campo, Padelli è bravo a mettere in angolo una conclusione di Belotti. È l’ultima occasione della partita. Palermo-Torino finisce 2-2 ma a pesare è la decisione di Gervasoni di annullare il gol del 3-2 a Maxi Lopez.

Primo tempo – Dopo la vittoria nel derby, che ha permesso di avvicinare la zona Europa League, il Torino anche a Palermo è alla ricerca di un risultato positivo per poter continunare la propria rincorsa al sesto posto. La partita non inizia però nel migliore dei modi per i granata che, al primo affondo degli avversari, passano in svantaggio. Da azione d’angolo, al 10′, Vitiello riesce a sgusciare alla marcatura di Benassi e a superare Padelli. Il Toro riesce però a reagire immediatamente al colpo subito e, tre minuti più tardi, il risultato è di nuovo in parità: Molinaro mette un pallone in area dalla sinistra, la difesa del Palermo allontana male e la sfera arriva a Quagliarella che prova la battuta a rete, l’attaccante granata svirgola la conclusione che diventa però un assist perfetto per Peres che con il destro non sbaglia e batte Sorrentino. A questo punto ci si aspetterebbe un Toro più agguerrito, sono invece i padroni di casa a farsi vedere con più pericolosità in avanti e, al 26′, arriva la rete del 2-1 firmata da Rigoni. Nell’occasione però è grave l’errore di Silva (schierato da Ventura a sostituire lo squalificato Moretti) che si lascia sfuggire proprio il centrocampista rosanero autore del gol.  Il Toro avrebe tutto il tempo per recuperare e non andare negli spogliatoi in svantaggio ma, negli ultimi venti minuti, la squadra di Ventura non riesce mai a impensierire Sorrentino. Anzi, è il Palermo ad avvicinarsi con maggiore pericolosità all’area granata, prendendo anche una traversa con Andelkovic. 

 


Palermo-Torino 2-2

Serie A, il Parma è retrocesso