Quella contro il Cesena è stata una vittoria netta, senza discussioni, sia per meriti del Toro, ma anche per i grandi demeriti della squadra romagnola, che praticamente non è scesa in campo. 5-0 è un risultato cui Cairo, Ventura e soprattutto i tifosi granata non sono abituati, un risultato, nel suo piccolo, storico. Già, perché è la vittoria più larga, in serie A, sia della gestione dell’attuale presidente, sia del quadriennio dell’attuale tecnico. A dire il vero, con l’allenatore ligure il Toro è riuscito addirittura a fare meglio, ma era serie B: contro il Gubbio, infatti, nella stagione 2011/2012, i granata trionfarono per 6-0, vendicando così l’incredibile tonfo dell’andata, quando in Umbria persero per 1-0. E’ inutile nascondere che Cairo, e con lui tutto l’ambiente granata, sta vivendo le più grandi soddisfazioni da quando è alla presidenza della società da quattro anni a questa parte, da quando, cioè, ha deciso di puntare su Ventura. 

 

Infatti, nelle tre stagioni di A succedute alla prima promozione, storica, del 2005/2006, i granata avevano segnato più di tre gol soltanto in una occasione: Torino-Parma 4-4, nel 2008, in un match davvero al cardiopalma, dove, all’ultimo minuto di recupero, Ventola colpì una traversa clamorosa. E, scherzo del destino, sulla panchina degli emiliani sedeva proprio Mimmo Di Carlo, che ha vissuto, così, una nuova notte da incubo contro il Toro, dopo quell’indimenticabile finale play-off con il Mantova. 

 

Tornando all’attualità, e quindi al quadriennio targato Giampiero Ventura, prima di questa stagione, soltano un’altra volta la sua squadra era riuscita a segnare una cinquina: all’Atleti Azzurri d’Italia, nella stagione 2012/2013, la Dea cadde sotto i colpi di Rolando Bianchi, che riuscì a segnare proprio alla squadra in cui è cresciuto il suo 70° gol con la maglia del Toro. Si arriva così a quest’anno, in cui i granata hanno messo a segno cinque gol in ben tre occasioni. Nella sfida di domenica contro il Cesena, appunto, ma anche contro Sampdoria e Copenaghen. I blucerchiati sono caduti all’Olimpico in uno dei momenti per loro migliori di tutta la stagione, mentre in Danimarca la squadra di Ventura ha conquistato il pass per giocarsi i sedicesimi di finale contro l’Athletic Bilbao. Tutte vittorie importanti e rotonde, ma quest’ultima contro i bianconeri di Romagna hanno anche un pizzico di storico: era dal 1968, quindi dai tempi di Combin e Moschino, che i granata non ottenevano, in serie A, un successo così largo. 


Moretti e Darmian colorano di granata l’ultima Top11 della stagione

Il pagellone 2014-2015: Daniele Padelli