di Valentino Della Casa – L’attacco influenzale che non ti aspetti. E che rischia di complicarti i piani. Un problema da non sottovalutare, quello che si è presentato ieri davanti agli occhi di Ventura: a due giorni dalla partita contro l’Empoli, importantissima in chiave Europa League, Amauri e soprattutto Maxi Lopez han dovuto issare bandiera bianca, a causa di un virus influenzale. Al primo, è costato (di nuovo) qualche linea di febbre; al secondo, invece, un attacco di tonsillite che potrebbe fortemente limitare, se non precludere, un suo impiego in vista della sfida contro i toscani.
 
Una tegola non da poco per l’alleantore granata, che, di colpo, si trova con due attaccanti in meno alla vigilia di una sfida a dir poco fondamentale, e da vincere. Inutile dire che per affrontare la squadra di Sarri (che in difesa vanta Rugani, tra le più belle sorprese del campionato) Ventura si ritrova con le scelte contatissime e quasi obbligate: Quagliarella e Martinez – posto che appunto Lopez difficilmente riuscirà a recuperare interamente – partiranno quasi necessariamente da titolari, e dovranno essere bravi a scardinare la bene organizzata retroguardia avversaria.
 
Un forfait che non ci voleva, ma che non può scalfire la forza di un Torino tutto teso e concentrato verso l’Europa. Ancora ieri, Cairo, a Superga, diceva che l’obiettivo della sua squadra era di riprendersi la competizione in cui bene ha figurato quest’anno. Visti i risultati delle altre squadre, visto il ruolino di marcia del Toro, e visto il calendario (da non sottovalutare, ma nemmeno proibitivo), la meta può essere ampiamente raggiungibile. Con due attaccanti in meno, per ora, ma con la forza di un gruppo che deve riuscire a fare quadrato su se stesso.

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