nostri inviati a Milano
Ivana Crocifisso / Emanuele Pastorella

 

Giampiero Ventura commenta in zona mista la sconfitta del suo Torino contro il Milan. Sconfitta che, per altro, spegne ogni sogno europeo per i granata. “Non sono contento per il risultato di questa sera” ha commentato il tecnico “ma sono molto soddisfatto per l’annata. La partita è stata decisa oggi dal gol di Eto’o, prima ancora che dal Milan. Se la Samp avesse perso, saremmo arrivati con motivazioni anche molto diverse: quel pareggio ci ha tolto ogni residua speranza di entrare in Europa. Il primo tempo è stato dignitoso, il secondo no. Ora spero che la squadra si faccia trovare pronta per la sfida contro il Cesena, e spero in una grande accoglienza dello stadio per il nostro gruppo, chi non ha vissuto dal di dentro questa stagione, non sa cosa voglia dire“.

 

Continua l’allenatore a Sky: “Abbiamo avuto qualche difficoltà a concludere, ma era prevedibile. Sul terzo gol siamo stati troppo fermi, abbiamo giocato 53 partite, e non posso che dire tre volte grazie al mio gruppo per come ha giocato. Mercato? Non è detto che i gioielli partano, e non lo so anzi. In questi quattro anni abbiamo fatto dei passi avanti enormi, e anche rapidi. Abbiamo fatto un’ottima semina, possiamo aprire un piccolo ciclo per quella che è la dimensione del Torino. Ma ci vuole lungimiranza“.

 

Meglio Bilbao o il derby? “Entrambi, ma per motivi diversi. La stracittadina mancava da anni, e so che per i tifosi quella è stata la gara più importante. Ma per noi anche Bilbao è stata una grandissima soddisfazione, non solo perché abbiamo fatto risultato praticamente da soli nella storia delle italiane, ma perché abbiamo cambiato la mentalità: siamo andati lì perché volevamo vincere“.

 

Anche in conferenza stampa, Ventura torna a parlare della stagione fin qui disputata: “Abbiamo fatto più di 50 partite, abbiamo perso tanti giocatori per strada e oggi avevamo diverse assenze, ma con la volontà di arrivare in Europa. Il gol di Eto’o ha cancellato le nostre speranze, con la sconfitta della Samp avremmo avuto il futuro nelle nostre mani. L’ultima con il Parma in casa credo sia una formalità. Il mio desiderio è che l’Olimpico sia pieno domenica per quello che abbiamo fatto in questa stagione. In questi anni abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi prefissati, e a novembre di quest’anno c’era chi parlava di retrocessione e pochi mesi dopo abbiamo espugnato il San Mamès e compiuto altre imprese sempre con gli stessi, pochi giocatori. Hanno dato tutto questi ragazzi, spero che questa sconfitta non intacchi quanto di buono fatto”.

 

Sul Milan di quest’anno: “Se prendono me per la prossima stagione, sono a posto! (ride, ndr). Penso che la rosa completa di rossoneri sia piena di qualità, il reparto offensivo è pieno di giocatori di grande valore. C’è una base importante su cui costruire il futuro. Inzaghi l’ho visto invecchiato, chi inizia questo mestiere deve fare esperienza, ma non mi permetto di dare un giudizio.”

 

Qualche parola anche su Cerci: “Ha iniziato male l’anno, ma ha potenzialità mostruose. A Milano non avete visto il vero Cerci, trovando la chiave di accesso di questo calciatore può ritagliarsi uno spazio anche nel Barcellona. E’ un’annata che è andata male, voleva andare a tutti i costi a fare la Champions e ha trovato una squadra dove il pressing era totale. Con il suo ingaggio attuale Cairo compra almeno altre tre televisioni (ride, ndr)”


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