PADELLI 5.5: a parte i soliti brividi che regala quando gioca il pallone con i piedi, il portiere non commette errori decisivi e stavolta è la difesa a tradirlo
PERES 5.5: qualche folata delle sue specie nel primo tempo, anche se delle volte il brasiliano potrebbe risparmiarsi qualche finta di troppo. Ma al di là di queste discese sulla fascia, il giocatore non riesce a mettere veramente in difficoltà la retroguardia
DARMIAN 5: certamente non a suo agio come sulla fascia, e lo testimonia l’errore in occasione del gol del vantaggio del Milan. Non è del tutto colpa sua, ma certamente quello come altri piccoli errori rendono la sua partita da archiviare al più presto
GLIK 5.5: la serata no coinvolge anche il capitano granata, che commette errori solitamente non da lui. La difesa guidata dal polacco balla parecchio, spesso per indecisioni proprio del numero venticinque
MORETTI 5: Honda fa il bello e il cattivo tempo e il difensore va spesso in difficoltà. Qualche sbavatura di troppo per un giocatore che ha abituato a gare di diverso spessore
MOLINARO 5: di fatto è la sua entrata assolutamente evitabile a chiudere il match di San Siro e condannare il Toro alla sconfitta. Lui che nella prima frazione aveva causato l’espulsione di Zaccardo rimette tutto in parità con un rosso che può starci. Travolge Van Ginkel quando avrebbe dovuto fidarsi di Padelli
VIVES 5: contro il Chievo aveva portato a casa la sufficienza, ma il giocatore visto stasera non può ambire a tanto. Mai incisivo e spesso in ritardo. Gara da dimenticare (st 11′ BENASSI 5: lo si vede poco)
GAZZI 5: in continua sofferenza in mezzo al campo, impresa ardua per il mediano fare quello che Ventura gli chiede questa sera (st 21′ BASHA 5.5: buttato nella mischia a gara compromessa, non può far molto. Un bel filtrante in una delle rare incursioni dei granata e poco più)
EL KADDOURI 5.5: ad intermittenza, come sempre. Dà segnali della sua presenza, di tanto in tanto, ma solo nel primo tempo. Perché quando il Toro prende il secondo schiaffo e smette di giocare, anche il numero sette esce di scena
AMAURI 4.5: un tacco nei primi 45′ è tutto quello che questa sera il brasiliano sembra in grado di offrire. Titolare dopo oltre due mesi, l’attaccante non si rende mai pericoloso. E dire che nelle previsioni di inizio stagione l’ex Parma sarebbe dovuto diventare un idolo
MARTINEZ 4.5: impalpabile, e non è solo l’appuntamento ancora mancato col gol che rende la sua partita incolore (st 25′ ROSSO 6: l’unica nota lieta della serata è l’esordio dell’attaccante classe ’95)
All. VENTURA 5: davanti non aveva altra scelta se non quella di affidarsi agli unici due attaccanti a disposizione, Amauri e Martinez. Forse, però, avrebbe meritato una possibilità Jansson: difficile credere che un centrale di ruolo avrebbe potuto fare peggio di un Darmian trovatosi a giocare in ruolo sì già ricoperto in passato ma non suo. La squadra paga un crollo psicologico: in campo vanno i giocatori, certo, ma l’allenatore stasera sembra non riuscire mai a trovare una soluzione.
Arb. VALERI 6: amministra bene la gara, ma non è sempre aiutato dai suoi assistenti. Giuste le decisioni sui due rossi, difficilmente si poteva sanzionare il contrario.