Serie B
Alfred GOMIS, Avellino (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 2.540). Presenze: 31, gol subiti: 27
Si gioca domenica contro il Varese, dopo gli incredibili disordini di sabato da parte di alcuni tifosi lombardi che hanno messo a soqquadro l'”Ossola”. Nel primo tempo non viene mai impegnato, nella ripresa invece ha il suo daffare: il Varese comincia a spingere, ma il portiere è attento in uscita. È anzi molto bravo per due volte su Forte, intorno all’ora di gioco. Al 15′ della ripresa, però, subisce gol per opera di Falcone, che da mischia in area batte il portiere (incolpevole) con facilità. Rispetto al fratello in forza al Trapani, oggi si nota di meno, ma sul finale della gara è soprattutto il Varese a provarci, senza però riuscire a “bucarlo” per la seconda volta. La partita finirà 1-1.
In questa partita, c’è la fotografia perfetta di tutto il campionato. Il Trapani pareggia 1-1 contro il Bari, ma se i siciliani escono con un punto dalla partita, lo devono in gran parte al loro portiere. Al 38′ del primo tempo si deve impegnare sull’ex compagno Bellomo (tiro da fuori), ma è nella ripresa che si esalta, in crescendo: all’8′, buona uscita ad anticipare De Luca; al 29′ è particolarmente reattivo su un tiro di Caputo; al 38′ è superlativo su Contini, mandando in corner il pallone togliendolo dall’incrocio dei pali. Grandi parate, ma anche qualche pesante incertezza, come al 13′ della ripresa, quando esce a vuoto e per poco non favorisce il gol di Caputo. Ecco perché si parla di fotografia della stagione: ha i numeri, gli manca ancora la continuità all’interno della partita.
Minuti giocati: 90 (tot. 2.977). Presenze: 34, gol 1
Rastelli lo tiene a riposo dopo gli impegni con l’Italia B. Non viene convocato.
Settimana scorsa faticò a tenerlo a bada Chiosa, ora tocca a Scaglia provare a fermare Cocco, senza però grande successo. Nel primo tempo, a dire il vero, riesce abbastanza bene nei suoi compiti difensivi (ritorna titolare dopo qualche partita in panchina, per recuperare da un infortunio), poi cala molto. E il Vicenza diventa sempre più pericoloso.
Contro il Bari non viene schierato da Cosmi: resta in panchina.
Minuti giocati: 7 (tot. 623 – con il Matera: 498). Presenze: 21 (13), gol 4 (4)
Entra a meno di dieci minuti dal termine, nonostante il gol vittoria della scorsa settimana. Gioca comunque una discreta partita, aiutando la squadra a restare in avanti e a non perdere palloni che, in quel momento della partita, avrebbero potuto costare caro. Vince il Matera sul Benevento e continua la rincorsa ai play off.
Andrea IENTILE, Sudtirol (prestito)
La rincorsa dell’Ancona al quarto posto (distante due punti) continua con la vittoria per 2-0 in casa della Lucchese. La squadra di Cornacchini, che schiera in campo una formazione con un’età media bassissima, non rischia praticamente nulla, grazie all’attenzione dei suoi difensori, Parodi compreso. L’ex Primavera del Toro gioca terzino sinistro, questa volta, e continua a non sfigurare: la Serie B, non dovesse conquistarla con l’Ancona, potrebbe comunque essere sua, il prossimo anno.
Estero
Marcelo LARRONDO, Tigre (prestito)
Minuti giocati: 84 (tot. 794). Presenze: 9, gol 3
Contro l’Huracan, il Tigre vince per 2-1 in trasferta, ma questa volta l’attaccante non figura nel tabellino dei marcatori. L’ex Toro gioca nel consueto 4-4-2 a fianco di Luna, ma non riesce a creare particolari pericoli verso la porta difesa da Giordano, che realizza pure un autogol (per la verità, il Tigre vince grazie a due autoreti). La squadra è sesta in campionato: è un buon momento.
Juan SANCHEZ MINO, Estudiantes (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 741). Presenze: 10, gol 1
L’Estudiantes del neo tecnico Gabriel Milito (osannato alla lettura del suo nome) pareggia 1-1, in casa, contro il Rosario. L’allenatore decide di applicare un ampio turn over, in vista della sfida contro il Barcelona di settimana prossima, ma non toglie dal campo il centrocampista prestato dal Toro, che gioca mezzala sinistra nel 4-3-3. Partita di sostanza, per il giocatore, che è parte in causa nell’azione che porta al gol la sua squadra. Il fatto che Milito abbia deciso di puntare subito su di lui, indica la fiducia che nutre nei suoi confronti.
Marko VESOVIC, Rijeka (prestito)
Minuti giocati: 20 (tot. 476). Presenze: 12, gol 1
Si vedeva che stava meglio, e che l’intuizione di Kek di riportarlo come esterno offensivo di fascia, stava funzionando. Parte dalla panchina, nel derby in casa dell’Hajduk Spalato, ma gli bastano 12′ per incidere. Entra al 70′ al posto al posto di Radosevic, e si schiera sull’out mancino. All’82’, si inserisce benissimo, raccoglie un cross proveniente dalla destra e ribatte il pallone in rete. È 2-1 per gli ospiti, che porteranno a casa i tre punti. “Sono contento di essere riuscito a sbloccare io questo derby” ha dichiarato il giocatore prestato dal Toro, a fine partita, “È per me un ottimo risultato “. Dopo una parte centrale in cui è rimasto a guardare, si sta ritagliando uno spazio considerevole. E se dovesse rientrare a Torino, difficilmente potrà fare il terzino.