Il Bologna ritrova Mirante, ora Gomis può tornare al Toro

Con il completo recupero di Mirante e la possibile partenza di Padelli, aumentano le possibilità di un rientro a gennaio di Gomis come vice Hart

Ha i tratti di un vero e proprio intreccio di mercato quello sta prendendo piede sull’asse Torino-Bologna: il portiere granata Alfred Gomis, infatti, dopo essersi accasato in prestito alla società emiliana, potrebbe già nel mercato di gennaio rientrare alla base. Trasferitosi al Bologna in estate per trovare maggiori possibilità di scendere in campo, dopo l’arrivo di Hart e la permanenza di Padelli, non è tuttavia riuscito a fare sua una maglia da titolare, nonostante il problema cardiaco occorso a Mirante a fine agosto.

Proprio Mirante è in procinto di rientrare a pieno regime: il recupero del numero 1 del Bologna comporterebbe per Alfred Gomis un ulteriore arretramento nelle gerarchie, che verosimilmente negherebbe al giovane scuola Toro la possibilità di dire la sua da titolare. Anche il pacchetto degli estremi difensori del Toro è in fermento, con Padelli corteggiato dal Crotone e chiuso dall’inamovibile Joe Hart. Proprio la partita di domenica contro il Crotone, sarà occasione di confronto tra gli uomini mercato delle due società, e non è escluso che le basi dell’accordo possano già delinearsi. In caso di partenza di Padelli, dunque, il Toro dovrebbe individuare sul mercato un profilo adatto a coprire le spalle ad Hart, evitando al contempo superflui esborsi economici.

Ed ecco che il rientro alla base di Alfred Gomis potrebbe concretizzarsi: il portiere occuperebbe una slot delle quattro richieste dalla nuova normativa in merito alla presenza in rosa di giocatori cresciuti nel vivaio. Questo conferirebbe al Toro la libertà di inserire, già a nel mercato di gennaio, un altro giocatore senza dover effettuare revisioni all’attuale lista. Una mossa che dunque potrebbe riservare un duplice vantaggio. Una soluzione momentanea, il portiere classe ’93 nel prossimo futuro avrà bisogno di giocare con regolarità, anche a costo di accasarsi in serie B o all’estero. Ma considerato l’intreccio venutosi a creare e che il tempo di imbastire ulteriori trattative non è poi molto, un rientro al Toro ad oggi sembra essere la soluzione più logica per tutte le parti in causa.