Bianchi: “Zaza e Belotti insieme fanno la differenza” E su Nkoulou e Sirigu…

Bianchi sull’attacco: “Servono due punte come Zaza e Belotti”

L’attacco del Toro offre diverse possibilità a Mazzarri ma il Toro dovrebbe andare avanti con il 3-4-3 quindi?
Sì, ma solo se hai due punte come Zaza e Belotti dove uno riesce a fare a sportellate e l’altro va in profondità. Verdi secondo me è un ottimo giocatore ma l’altra sera non è riuscito a rendere a pieno. A Falque invece servirà ancora un po’ di tempo, è fisiologico. Lui però è uno di quei giocatori che può fare la differenza, soprattutto nell’uno contro uno. Quando hai esterni in grado di dribblare e creare superiorità numerica puoi davvero fare la differenza. Un po’ come era capitato a noi nella Reggina di qualche anno fa.

A proposito di attaccanti, in squadra c’è anche Millico.
Per lui è un anno di crescita. Si trova al fianco di grandi giocatori, avrebbe bisogno di giocare ma deve essere bravo a carpire i segreti di questi giocatori e a sfruttarli per crescere sia dal punto di vista tecnico che mentale.

Chi invece sembra tornato al top è Belotti che proprio quest’anno ha superato il tuo record nella classifica marcatori del Toro.
I record sono fatti per essere superati ma credo che le due situazioni siano completamente diverse. Alle spalle Belotti ha una squadra adesso davvero importante e un attaccante se dietro ha giocatori importanti può fare molto. Personalmente mi piace molto così come piace Sirigu, un grande portiere ma soprattutto un grande leader.

“Sirigu? Se fosse nato 10 anni dopo sarebbe titolare in Nazionale”

A proposito di Sirigu: in campionato è certamente uno dei migliori ma in Nazionale non trova spazio. Che idea si è fatto?
E’ dura per lui. In Nazionale oggi si vuole pensare soprattutto al futuro, puntare su giocatori giovani. Spiace dirlo ma quando sei alla soglia dei 30 anni nel calcio sei già un po’ vecchietto. Se fosse nato 10 anni dopo sarebbe titolare inamovibile in Nazionale.

Restando in tema difesa: cosa pensa di Nkoulou e di tutto il caso che ha tenuto banco nelle settimane passate?
Penso si sia lasciato prendere un po’ dalla voglia di spiccare il volo, di andare a giocare da altre parti. Però bisogna cominciare a pensare che ormai il Toro va considerata una grande squadra, una piazza importante. Detto questo penso che Nkoulou sia un ottimo giocatore.

Dove può arrivare concretamente secondo lei questo Toro?
Io mi auguro che possa arrivare in Europa League. Non sarà facile, certo ma credo che il Torino abbia tutte le capacità per poter fare un grande campionato.

Il futuro del Toro sarà tutto da scoprire. In quello di Rolando Bianchi cosa ci sarà adesso che è diventato anche allenatore?
Non lo so ancora. Io ho studiato e continuo a studiare e a tenermi sempre aggiornato. Non sarà facile ma valuterò quello che arriverà.