Veronese, vice dell’Albania: “Ajeti al Toro è in difficoltà ma vuole riscattarsi”

Esclusiva / Marco Veronese, vice di De Biasi sulla panchina dell’Albania: “Ajeti è un giocatore importante, può capitare di non riuscire a fare sempre bene”

Veronese, come giudica la situazione di Ajeti, una delle prime scelte dell’Albania, ma tanto deludente nel Toro, dove non è riuscito a trovare la sua dimensione?
Mister De Biasi sceglie sempre in base alle caratteristiche dei ragazzi. Da quello che mi ha raccontato (Veronese ha sostituito Tramezzani il 13 febbraio scorso, ndr) e da quello che ho visto all’Europeo ha sempre fornito delle prestazioni soddisfacenti ha giocato un buon torneo in Francia, quindi il tecnico lo tiene in grande considerazione. Poi non sta a me giudicare le situazioni dei club. Detto questo, io ho visto il ragazzo sia all’Europeo, sia in Torino-Pescara di quest’anno quando segnò, ma poi fece anche un autogol. In una squadra di club è difficile fare sempre bene: capita che in una fai benissimo e in un’altra per i motivi più diversi fai più difficoltà, ma Ajeti è certamente un giocatore importante, anche per il mister.

In questi giorni di allenamenti, in vista della sfida di domani sera contro l’Italia, come ha trovato il ragazzo?
Abbiamo fatto tre giorni di allenamento molto intensi, con doppie sedute. Abbiamo fatto lavoro tattico soprattutto, le partitelle sono state veramente poche dal momento che abbiamo cercato di preparare la partita in modo più specifico. La condizione del ragazzo, però, è buona, lo vedo motivato e ha la fame giusta per dimostrare quello che nel Torino non gli sta riuscendo, poi i motivi per i quali non sta facendo bene non li conosco.

Concentrandoci su Italia-Albania, Ajeti con ogni probabilità giocherà dall’inizio e si prospetta un duello con Belotti: può essere un’arma in più avere il difensore in campo visto che i due si allenano tutti i giorni insieme?
Sicuramente, se gioca, è il giocatore che lo conosce meglio di tutti perché si vedono tutti i giorni; lo stesso vale per Hysaj con Insigne. Poi questo non vuol dire che il duello venga sempre vinto nel corso della partita.

Sempre riguardo alla partita di domani: quali sono le armi che l’Albania ha a disposizione per mettere in difficoltà una squadra tecnicamente superiore, ma non imbattibile come l’Italia?
Io credo che mister De Biasi sia un ottimo allenatore dal punto di vista motivazionale, sta cercando di premere, di spingere sui ragazzi per impostare questa sfida sulla voglia di fare, sulla corsa, sul sacrificio, in modo da tirar fuori quelle che sono le qualità principali di questa squadra.