Torino-Mantova, 11 giugno 2006: davanti allo stadio Delle Alpi tutto esaurito, il Toro di Urbano Cairo conquista la promozione in Serie A
Una delle serate più importanti, legate alla storia granata contemporanea, è certamente quella dell’11 giugno 2006, la notte della finale-promozione contro il Mantova. Si gioca nel nuovo ma già vecchio e stracolmo Delle Alpi; uno stadio come una cosa viva, che emana pathos ed emozioni, proprio come quelle che regalerà la squadra in una cavalcata durata 120 minuti. Il primo tempo si concluse 1-0, grazie ad un rigore al rallentatore di Rosina; al novantesimo il discorso qualificazione era di nuovo in equilibrio (rispetto al 4-2 dell’andata a Mantova) grazie al bis a metà ripresa di Muzzi.
I supplementari e l’urlo promozione
E allora avanti con i supplementari: cinque minuti e segna Davide Nicola. Tutto finito? Per nulla, perché Poggi, uno che da giovane aveva segnato spesso e volentieri in quello stesso stadio alla Juve, fa 3-1 e costringe il Toro a difendere la serie A con le unghie e con i denti, con tanta sofferenza e anche qualche colpo proibito. Di quella notte rimangono, ancora oggi, alcuni flash incancellabili. Come il gol dell’eroe della promozione Nicola, granata nell’animo di una squadra dal granatismo sfrenato. O ancora la corsa a perdifiato fin sotto la Maratona del “primo” Urbano Cairo mano nella mano con Gianni De Biasi. Quant’acqua da allora sotto i ponti…
Torino-Mantova: il tabellino
TORINO-MANTOVA 3-1
Marcatori: 36’pt Rosina (rig.) 18’st Muzzi 5’pts Nicola 10′ pts Poggi (rig.)
TORINO (4-4-2): Taibi; Nicola, Doudou, Brevi, Balestri; Lazetic (8’pts Melara), Gallo, Longo (35’st Edusei), Rosina; Muzzi (20’st Fantini), Abbruscato. A disp.: Fontana, Fantini, Edusei, Vryzas, Stellone, Ferrarese. Allenatore: De Biasi
MANTOVA (4-4-2): Brivio; Sacchetti, Notari, Cioffi, Lanzara; Sommese (27’st Brambilla), Grauso (44’st Graziani), Spinale, Caridi; Noselli (7’pts Poggi), Gasparetto. A disp.: Bellodi, Mezzanotti, Di Cesare, Brambilla, Doga, Graziani. Allenatore: Di Carlo
Arbitro: Farina di Novi Ligure

Muzzi l’ho beccato a un ristorante a Roma qualche anno fa. Era lì con la famiglia e gli sono andato subito sotto per stringergli la mano. Tra l’altro lui ha giocato con entrambe le romane, quando gli ho detto che ero del Toro gli ho tolto ogni imbarazzo, è stato… Leggi il resto »
Un bell’incontro Marcorti, grazie dell’aneddoto… Peraltro – se non sbaglio – lui è nato nelle giovanili della Roma ma è o era tifoso della Lazio, dove giocò giusto prima di venire da noi. Adesso vediamo se i cambiamenti in corso a Cagliari (la sua vera casa in campo e poi… Leggi il resto »
I suoi parenti abitavano in una zona molto vicina a dove abitavo io fino a qualche anno fa. Vero che è laziale e ci ha pure giocato 2 anni prima di venire da noi. Nella Roma ci è cresciuto e ci è rimasto piĂą a lungo, per qualche anno ne… Leggi il resto »
Di Davide sappiamo tutto, inutile aggiungere altro… E Oscar Brevi… Però quanto mi piaceva Muzzi, uno che venne giĂ ben oltre la trentina e apparentemente logorato, ma che in un paio d’anni seppe dimostrarsi uomo-Toro ben aldilĂ delle reti (che alla fine furono una decina o poco sopra e piĂą… Leggi il resto »
Quanti eravamo allo stadio? piĂą o meno
io mi ricordo una maratona strapiena ed anche tutti gli altri settori, credo 65mila
Bravissimo, è adesso dicono che ha 23.000 lo stadio e sold out?BASTA lol sgorbio venda e pure in serie B saremo gli stessi, a no non si può abbiamo una scatola di Simmethal come stadio adesso essendo MASIESE FC