Cairo: “Sono esaltato dalla squadra. La lite di Radonjic? Non è vero”

Così Cairo dopo la vittoria, 3-0, sull’Atalanta: “Grande partita, complimenti ai ragazzi e a Juric”

“Sono esaltato”, così Cairo inizia l’intervista a Dazn dopo la vittoria del Torino. “Grande partita, grande vittoria, avevamo da riscattare una partita col Bologna che si era persa avendo fatto una grande partita, oggi abbiamo fatto una partita da grande squadra, che voleva fortissimamente vincere, che anche avanti non ha mai mollato e ha attaccato. Ci sono stati 5 minuti in cui l’Atalanta ci ha messo sotto pressione ma il Toro ha fatto una grande partita, mi fa piacere perché tre anni e mezzo fa qui perdemmo con l’Atalanta, fu una sconfitta cocente. Squadra fantastica, complimenti al mister, sono al settimo cielo”.

Il balletto di Cairo

Il presidente è tornato poi sul ballo scatenato alla festa dei 117 anni del Toro: “Io ho ballato perché lì hanno fatto una cosa strana, c’era la festa del Toro e mi hanno messo su questa canzone, c’era caldo e nel togliermi la giacca ho fatto questo balletto”, ha spiegato. Poi sul mercato: “Mercato? Ma che mercato vuoi fare con questa squadra”, sorride il presidente.

“Zapata persona straordinaria”

“Ha voglia di fare, ha un’anima da persona straordinaria, poi non ha niente da dimostrare in Serie A”, ha detto Cairo a proposito di Zapata ai giornalisti che lo aspettavano. “Abbiamo voluto fortemente Zapata, voluto fortemente Ilic, questo è il Toro che abbiamo fortemente voluto noi, Juric e Vagnati. Quello di oggi è un Toro che quando vuole può fare cose importanti”. Su Radonjic: “Si è fatto male al flessore e non poteva giocare, che abbia litigato è una gran pa**a, lui come Pellegri hanno avuto un problema fisico”.