Lyanco, voglia di emergere: il brasiliano torna in campo e brilla

Contro il Chieri, Lyanco è tornato finalmente a giocare per 90′: il difensore è totalmente recuperato, il Torino può sorridere

Non ci si potevano aspettare chissà che segnali dal test amichevole di ieri pomeriggio contro il Chieri. Vuoi per la pioggia, vuoi per il clima preinvernale che sta calando su Torino, vuoi per la mancanza di stimoli nell’affrontare un avversario, con tutto il rispetto, di altra categoria, il Toro sceso ieri in campo non ha mostrato una grande prova di intensità. Non tutti, per lo meno, giacché qualcuno che aveva voglia di emergere, o di valutare i propri progressi, c’era eccome. Ed è il caso di Lyanco, che dopo aver conquistato una maglia da titolare ha dovuto interrompere i suoi iniziali sogni di gloria, rigorosamente granata, a causa di un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per settimane. Nonostante il rientro anticipato, si dovrà attendere dopo la sosta per rivedere in campo il brasiliano, che proprio ieri si è messo alla prova, per capire il suo livello di recupero. Che è decisamente buono.

Lyanco, infatti, è risultato tra i migliori dei suoi e non soltanto per la rete segnata (la terza, su tre) o per la quarta quasi sfiorata. Qualche buon recupero, in sprint, qualche ottimo intervento: il giocatore sembra davvero aver gettato alle spalle l’infortunio, candidandosi già da ora per una maglia da titolare alla ripresa dei giochi, fissato per domenica 19 novembre in occasione di Torino-Chievo. Lyanco, insomma, convince. E strappa anche qualche applauso da parte degli oltre cinquecento tifosi venuti al Filadelfia ad assistere al test del Torino, nonostante la pioggia, nonostante gli assenti. La grinta non manca di certo: un elemento così, in squadra, non potrà che giovare.