Toro ridotto ai minimi sulle fasce: Mihajlovic senza alternative

Ai box anche Zappacosta, dopo l’infortunio ben più grave di Molinaro: poca scelta per il tecnico serbo che ora ha solo un terzino per ciascuna fascia

L’infortunio di Davide Zappacosta, nel posticipo di lunedì sera a Udine, è arrivato nel momento meno opportuno per il Toro e per Mihajlovic, il quale, infatti, è andato su tutte le furie in occasione dell’intervento falloso sull’ex Atalanta non sanzionato dall’arbitro. Il tecnico serbo  forse aveva già intuito che il proprio giocatore, colpito duro dall’avversario, sarebbe dovuto uscire di lì a poco, lasciando la squadra in difficoltà non solo per quella partita ma anche in vista delle prossime gare, nelle quali i granata potranno contare solo su Barreca e De Silvestri. Gli esami a cui si è sottoposto il terzino del Toro hanno evidenziato un importante edema, dovuto ad una forte contusione, al muscolo retto femorale della coscia destra, un problema, certo, da non sottovalutare, ma, come si suol dire in questi casi, poteva andare molto peggio. Zappacosta dovrà saltare qualche partita, ancora non è dato sapere quante con esattezza, ma, il fatto che il suo infortunio vada ad aggiungersi a quelli, ben più gravi, di altri due terzini granata, Molinaro e Avelar, non è certamente positivo.

Cristian Molinaro, infortunatosi in occasione del pareggio interno contro l’Empoli durante il quarto turno di campionato, è ancora lontano dal rientro: l’intervento per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro è perfettamente riuscito, ma i tempi di recupero si aggirano intorno ai cinque o sei mesi. Danilo Avelar è, tra tutti i terzini granata, quello nelle condizioni peggiori: il brasiliano, lungo degente a causa degli svariati infortuni che ne hanno minato e continuano a minarne l’integrità fisica, è un’incognina e, per questo motivo, già a settembre fu tra i tagli dalla lista dei 25 giocatori iscrivibili al campionato. A conti fatti, quindi, gli unici giocatori granata disponibili per quel ruolo sono Barreca e De Silvestri, i soli schierabili lungo le due fasce laterali.

L’infortunio di Zappacosta, con ogni probabilità, non sarà lungo come quello occorso ai due compagni di squadra e di reparto, ma costringe Mihajlovic a non avere scelta, un aspetto, questo, mai gradito a nessun allenatore.