La seconda stagione del Torino sotto la guida di Ivan Juric si è conclusa, offrendoci l’opportunitĂ  di fare un resoconto sulle due annate appena trascorse e di confrontarle fra loro.

La seconda stagione del Torino sotto la guida di Ivan Juric si è conclusa, offrendoci l’opportunitĂ  di fare un resoconto sulle due annate appena trascorse e di confrontarle fra loro. Scopriamo quali sono state le tendenze piĂą interessanti, ma con uno sguardo al futuro.

Le statistiche piĂą costanti del Torino 2021/2022

Nella scorsa stagione, il Torino ha concluso il campionato piazzandosi esattamente a metĂ  classifica, al 10Âş posto. La squadra ha totalizzato 50 punti, ottenuti grazie a 13 vittorie e 11 pareggi. Di questi, 29 sono stati conquistati in casa, dove il Torino ha registrato 8 vittorie e 5 pareggi. 

Un elemento di forza del Torino 2021/22 è stata soprattutto la difesa, la quinta migliore del campionato, la quale ha concesso solamente 41 gol in tutta la stagione, pari ad 1.07 gol subiti a partita. Per quanto riguarda gli esiti più costanti della squadra, è incredibile notare dell’esito Under 2.5 (somma di massimo due gol registrati in partita), soprattutto in trasferta.

In generale:

  • Sono state registrate 32 partite con esito “Under 3.5”, rappresentanti l’84% delle partite disputate;
  • l’esito “Under 2.5” si è visto in 22 occasioni, corrispondenti al 58% delle partite complessive.

In trasferta:

  • Sono state registrate 17 partite con esito “Under 3.5”, rappresentanti l’89% delle partite esterne;
  • l’ “Under 2.5” si è visto 15 volte, corrispondenti al 79% delle partite.

I risultati della scorsa stagione indicano una tendenza del Torino a giocare partite con un numero limitato di gol sia in generale che in trasferta. L’alta percentuale di partite con esiti “Under 3.5” e “Under 2.5” suggerisce che la squadra abbia dimostrato una buona soliditĂ  difensiva durante la stagione.

Quali sono le statistiche più costanti di quest’anno?

Guardando le statistiche dell’ultimo anno, è possibile notare come il rendimento di punti fra casa e trasferta si sia praticamente invertito: con ben 28 punti raccolti finora, i granata sono infatti al quarto posto per punti fatti in trasferta, mentre in casa il rendimento è stato decisamente inferiore.

In merito alla tendenza all’Under 2.5 registrata nella scorsa stagione, quest’anno il Torino è partito con tanti Over 2.5 in trasferta, mentre ora è tornato ad assestarsi in partite con esiti da Under 2.5. 

Sommando le due stagioni, i numeri di Under 3.5 e Under 2.5 sono semplicemente impressionanti:

  • 61 “Under 3.5” in 73 partite (84% delle partite)
  • 45 “Under 2.5” in 73 partite (62% delle partite)

Inoltre, a dimostrazione del buon rendimento esterno, il Torino di Juric è 2° solo dietro al Napoli di Spalletti per vittorie esterne dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco. Sono infatti ben 7 le vittorie ottenute con questa modalità, ben spiegata in questo approfondimento sui pronostici parziale finale.

Perchè il Torino fa meglio in trasferta che in casa?

La motivazione principale sta nel gioco impresso da Juric, il quale preferisce attaccare in contropiede, atteggiamento piĂą tipico di chi gioca in trasferta e non ha la pressione di fare risultato davanti al proprio pubblico. 

Inoltre, mister Juric punta molto sulle velocità degli esterni e sulla qualità degli uomini nella trequarti, che negli spazi concessi dagli avversari, riescono a verticalizzare e sfruttare le doti offensive di Sanabria: uomini come Karamoh, Miranchuk, Vlasic e Radonjic sono tutti elementi adatti a questo sistema di gioco. A proposito di Sanabria, l’attaccante sembra essere mediamente più prolifico in trasferta (degli 11 gol realizzati, ben 7 sono arrivati in trasferta).

Cosa aspettarsi dalla prossima stagione?

La continuità della coppia Ilic-Ricci nella mediana del Torino rappresenta un elemento di grande valore per la squadra. Entrambi giovani e dotati di buone qualità tecniche, si spera che possano rimanere a disposizione anche in futuro, poiché rappresentano un asset importante per il club.

Resta ancora da decidere il futuro di Vlasic, una cui conferma sarebbe sicuramente auspicabile per ambire ad un ritorno in Europa. Il centrocampista della nazionale croata infatti, apporterebbe una buona dose di esperienza internazionale. 

Da sottolineare le prestazioni positive di Schuurs, che ha dimostrato di non far rimpiangere la partenza di Bremer. Le sue buone performance hanno infatti contribuito al consolidamento della difesa del Torino. Allo stesso modo, Buongiorno ha mostrato delle prestazioni di alto livello, dimostrandosi un elemento affidabile e promettente per la squadra.

Per la prossima stagione, ci si aspetta una crescita non solo in termini di risultati, ma anche nel modo di giocare. In particolare, ci si augura un miglioramento delle prestazioni casalinghe, dato che a volte il pubblico ha manifestato il proprio disappunto fischiando la squadra. Il pubblico dell’Olimpico Grande Torino è notoriamente esigente, ma questo rappresenta anche una spinta per la squadra a dare sempre il massimo.

Tutti questi elementi rappresentano una solida base da cui il Torino deve ripartire per la prossima stagione, con l’obiettivo di ottenere risultati migliori sia sul campo che nell’espressione di un gioco di maggiore qualitĂ .


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