Certamente non una partita facile, ma i tifosi non si aspettavano una partita così noiosa, quando nei pronostici avrebbe dovuto essere esaltante e con colpi di scena

Certamente non una partita facile, ma i tifosi non si aspettavano una partita così noiosa, quando nei pronostici avrebbe dovuto essere esaltante e con colpi di scena. Cagliari-Torino, invece, si è dimostrata essere una partita con poco da dire e che lancia spunti di riflessione sul momento delle due squadre. Non c’è dubbio che il punto conquistato serve poco al Torino di Juric. Analizzando la partita bene la squadra granata nei primi quarantacinque minuti di gioco, nonostante la noia, risolta dalla giocata di Pobega che con il destro mette in difficoltà il portiere sardo Cragno. La ribattuta, però, finisce sopra ai piedi di Carboni che segna l’autogol e porta nell’intervallo gli ospiti sullo 0-1. Esce il centrocampista e la squadra di Juric smette di giocare e subisce il gioco del Cagliari, fino all’incredibile gol di Joao Pedro che in rovesciata batte l’estremo difensore granata e firma l’1-1 che per l’attaccante ha un sapore anche di Nazionale italiana. Fino a 10 minuti dalla fine esiste solo il Cagliari.

La partita tra le due formazioni la possiamo sintetizzare in questo modo: un tempo per parte ed un 1-1 che tutto sommato è giusto per quanto mostrato in campo. Il risultato serve di più al Cagliari con un punto che potrà essere determinante nella lotta alla salvezza. Infatti i sardi in questo modo si assestano alla terzultima posizione in classifica, riaccendendo una speranza di restare in Serie A. Situazione diversa per il Torino che con un punto ci fa veramente poco. Restano i rimpianti della formazione piemontese contro un Cagliari in un periodo complicato e contro cui si poteva fare molto di più. Nelle ultime cinque partite Juric ha collezionato due pareggi, due sconfitte e una vittoria contro l’Udinese. Ora bisognerà rimboccarsi le maniche per affrontare al meglio questo dicembre che potrà essere fondamentale per il proseguo della stagione granata.

Torino, la sfida contro l’Inter prima della pausa natalizia

Manca poco ormai alla sosta per le feste natalizie e le squadre cercheranno di arrivarci al meglio per partire con maggior grinta a gennaio. In particolar modo per il Torino questo dicembre gli regala quattro sfide fondamentali per non perdere il passo delle altre squadre e provare a conquistare un posto in Europa. La prossima sfida in Serie A vede contro i Granata in casa contro il Bologna di Mihajllovic. La formazione bolognese nelle ultime cinque partite ha collezionato tre vittorie e due sconfitte. Nei tre successi pesa l’1-0 rifilato alla Roma di Mourinho che ha ridato morale alla squadra. Gli Emiliani stanno facendo un ottimo campionato per questo motivo sarà molto importante fare punti contro un avversario ostico che dista 5 punti dalla squadra di Juric. Subito dopo poi la partita contro la Sampdoria e il Verona. Due sfide che mostreranno di che pasta è fatta la squadra. Tra le due quella più difficile è la sfida contro il Verona, mentre contro la squadra ligure dovrebbe essere più abbordabile, ma non bisogna dare per scontato il risultato, per questo il Toro dovrà giocarsela al meglio delle possibilità. Come ultimo turno prima della sosta, infine, troviamo Inter vs Torino. La più difficile delle cinque gare, contro una squadra che si sta giocando lo scudetto e che avrà voglia di spaccare tutto. I nerazzurri vengono da quattro vittorie e un pareggio contro il Milan. La squadra di Inzaghi ha battuto anche il Napoli, dimostrando la propria forza contro le rivali per il titolo.

Il Torino contro la Sampdoria
Il Torino contro la Sampdoria

Il divorzio è una sentenza a vita? No, quando il calcio unisce le persone

Torino, vincere contro il Verona per confermare il definitivo salto di qualità