Il campionato Primavera, dalla stagione 2017/2018, cambierà la propria formula: i tre gironi da quattordici squadre saranno sostituiti da un un unico girone di serie A e uno di serie B, che prenderanno i nomi di Primavera 1 e Primavera 2. Cambierà anche la formula della fase finale che non sarà più a otto squadre ma a quattro o al massimo a sei. È questo ciò che è stato deciso nell’assemblea di Lega per rendere ancora più competitivo il campionato e far sì che per i vari calciatori il salto dalle giovanili alla Prima squadra sia di conseguenza più agevole.
Alcune novità ci saranno anche dalla prossima stagione: le squadre nei tre gironi non verranno suddivise per criteri geografici ma in base al ranking (il Toro occupa la seconda posizione, solo la Lazio ha fatto meglio negli ultimi cinque anni). I risultati della prossima stagione saranno determinanti per comporre i gironi della Primavera 1 e della Primavera 2: alla “serie A” parteciperanno le prime quattro classificate dei tre gironi, più le quattro migliori del ranking (escludendo le dodici già qualificate). Ogni anno ci saranno tre retrocessioni dalla Primavera 1 alla Primavera 2 e, ovviamente, tre promozioni. In questo modo il livello di competitività del campionato dovrebbe aumentare. I due gironi saranno riservati sempre alle squadra di serie A e serie B, le società che retrocederanno in Lega Pro libereranno un posto nella categoria in cui è la propria formazione Primavera.
Sembra invece difficile che passi il progetto delle seconde squadre. Per questa iniziativa se ne riparlerà più avanti.