Giampiero Ventura, dopo la qualificazione dell’Italia a Euro 2020 ha detto la sua. Con la Salernitana vuole emulare il percorso fatto col Toro
Con l’Italia qualificata ad Euro 2020, Giampiero Ventura, ex ct della Nazionale italiana ed attualmente alla guida della Salernitana, ha detto la sua a riguardo ai microfoni di Radio Anch’Io Sport. Oltre alla sua esperienza in Azzurro, l’ex tecnico granata ha voluto parlare anche del momento attuale con il club che lo ha accolto e che si trova attualmente al quarto posto, ad un punto dalla vetta, con quattro vittorie, due pareggi, ed una sconfitta. L’obbiettivo, secondo quanto dichiarato da Ventura, è quello di riuscire a compiere un’impresa simile a quella realizzata con il Torino. I momenti più bui sono diventati acqua passata ed è ora pronto ad ottenere il riscatto proprio con la Salernitana.
Ventura: “Col Torino in tre anni dalla B all’Europa League”
Giampiero Ventura ha espresso innanzitutto la sua sul momento roseo che sta attraversando. “L’obiettivo è quello di costruire qualcosa dopo un periodo difficile attraversato negli ultimi tre anni. Lotito e Mezzaroma mi hanno detto che c’era da ricostruire tutto. Il pubblico che c’è qui merita tanto. Sono tornato a fare quello che amo. L’obiettivo non era quello di ambizioni di classifica importantissime ma adesso vediamo cosa possiamo ottenere. Il clima è cambiato. Dai 3000 tifosi dello scorso anno ad oltre 10 mila. Abbiamo la squadra più giovane del campionato. Credo che solo ed esclusivamente la crescita di giovani di qualità possa fare aprire cicli. Poi il grande merito è dare la possibilità a questi ragazzi di crescere, di fare esperienza. Stiamo seminando per il futuro.
Ha poi continuato concentrandosi sul quanto fatto col Torino che è divetato l’esempio da seguire: “Seguiamo un percorso come quello del Torino. Era in B, c’era contestazione, in tre anni siamo passati dalla B all’Europa. Ora, non dico che faremo lo stesso, ma penso che come percorso possa essere simile. C’è stato un tipo di rapporto con la città, con la tifoseria. Siamo sulla buona strada, c’è molto da fare. Il tempo dirà…“.
Ventura: “La mia Nazionale? Mi dispiace come tifoso”
L’ex ct della Nazionale ha parlato delle sue scelte sull’Italia, che si sono rivelate sbagliate: “È stata un’esperienza dura, in molti hanno visto solo il risultato sportivo, invece c’è stato qualcosa di più, di epocale. Quella sconfitta ha tentato di cancellare i 34 anni di vita calcistica che ho fatto. L’obiettivo era tornare sul campo di calcio, il filo conduttore della mia vita. Forse quando ho accettato non era la scelta giusta. Ma ho scelto col cuore. Quando si sceglie col cuore forse si sbaglia. Se non ci fosse stata la Spagna forse ci saremmo qualificati prima. Mi dispiace, non tanto come ct, ma come tifoso e amante dell’Italia.
Ventura ha poi parlato di Mancini e dgli ottimi risultati ottenuti: “C’è un percorso straordinariamente positivo, basti pensare alla qualificazione con tre partite di anticipo. La cosa migliore è quest’infornata di giovani, questa crescita esponenziale, dai Chiesa ai Bernardeschi per arrivare a Sensi e Barella. Mancini ha seminato per creare lo zoccolo duro per l’Italia del futuro, molti stanno facendo esperienza, è un’immagine positiva. Faccio i complimenti a Mancini, spero che l’Italia possa tornare dove merita, io ne sono il primo tifoso. Rimango dell’idea che vincere non sia mai facile, rimane un percorso straordinariamente positivo. È ovvio che arriveranno gare più difficili.”
Squallido uomo almeno lì puoi continuare nella tua opera di calpestare qualcosa di granata. La tua presenza sui campi di gioco è un rinnovato 8nvito a perpetrare l’odio nei tuoi confronti.
ciao sofferenza,un saluto anche a te.sì,ricordi le nostre liti?..però poi sempre nel rispetto uno dell’altro.un abbraccio granata.
Curioso di vedere cosa farà alla fine del campionato. Allenatore mediocre uomo pessimo. Spero che mazzarri sia il prossimo a fare le valigie. Unici allenatori decenti al toro degli ultimi anni cairoti de biasi, zac e miha
Sul uomo pessimo sono d’accordo. Come allenatore, per quanto io non amassi il suo gioco compassato, gli vanno comunque riconosciuti dei meriti. Molti buoni giocatori li ha portati lui (non il marchettaro Petrachi)… Poi probabilmente lo sto rivalutando perchè Mazzarri riuscirebbe a farti rimpiangere Oronzo Canà
Il cittadella è avvisato.