Calciomercato Torino, nelle casse granata anche i soldi di Bruno Peres

Calciomercato, la Roma versa i soldi per il terzino brasiliano: Peres porta 12,5 milioni in cassa al Torino, da scalare rispetto ai 6,5 versati per Falque

Dopo i soldi per Nikola Maksimovic (19 milioni), arrivano anche quelli per Bruno Peres. Nessuna sorpresa in casa Torino, quindi, per quanto riguarda i lauti incassi che il club granata prevedeva di ottenere entro il giugno 2017, quando si sarebbero verificate tutte le condizioni affinché il Napoli per il difensore serbo, la Roma per quello brasiliano potessero esercitare il loro obbligo di riscatto. E se i campani avevano provato a rivedere la cifra al netto di qualche possibile operazione di calciomercato (come per esempio quella per Zapata, nome caldo per l’attacco), i capitolini, invece, avrebbero dovuto invece versare senza alcun tipo di revisione i 12,5 milioni che mancavano nell’ambito dell’operazione da 13,5 che aveva portato il terzino alla corte di Spalletti.

Questi erano infatti gli accordi della scorsa estate, e questi sono rimasti. Ma da questi, va comunque detto, è da scalare la cifra di 6,5 milioni che il Torino ha investito nella sessione invernale dello scorso mercato per il riscatto anticipato di Iago Falque. Di fatto, nelle casse del club di Cairo arriveranno, in questi giorni, circa 6 milioni di euro, che, guarda caso, sono la cifra entro la quale la società granata vorrebbe muoversi per arrivare ad acquistare un centrocampista (sia esso Donsah o Imbula, per esempio). I riscatti pesanti, quelli che permetteranno al Toro di avere una cifra di partenza di circa 30 milioni di euro, sono insomma andati in porto. Ora il mercato in entrata può, o meglio deve, decollare.