Il nome del centrocampista classe ‘92 torna in auge per il mercato in entrata: il Toro non vorrebbe spendere più di 6 milioni
Dopo aver sistemato la porta con l’arrivo di Sirigu e aver avvicinato sensibilmente l’acquisto di Paletta, il Toro guarda al centrocampo come prossimo reparto da rinforzare. Oltre a Donsah, per cui al momento è tutto fermo, è Giannelli Imbula il profilo finito nuovamente nel mirino di Petrachi. Il centrocampista franco-belga di proprietà dello Stoke City era stato accostato ai granata nel corso dell’ultima sessione di mercato. Allora, però, non se ne fece nulla. Il Torino imbastì una trattativa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni, ma le richieste degli inglesi si fecero improvvisamente più esose, tanto da costringere il club di Urbano Cairo ad abbandonare la pista. Classe 1992, mancino dal fisico importante, il franco-belga ha giostrato in carriera tanto in un centrocampo a due, quanto in una mediana a tre, dove può ricoprire sia il ruolo di mezzo sinistro, sia quello – più delicato – di centrale davanti alla difesa.
Caratteristiche perfette, secondo la dirigenza granata, per le prospettive future dello scacchiere di Mihajlovic, sempre più convinto di lavorare sia per il 4-3-1-2 sia per il 4-2-3-1. Il nodo resta prettamente economico. La valutazione dello Stoke è ferma a quei 15 milioni che già in inverno avevano costretto il Torino a gettare la spugna. La situazione del mediano a Stoke-on-Trent, però, non è certo delle più rosee. Dopo l’arrivo nel gennaio 2016 per 25 milioni dal Porto (trasferimento record per il club biancorosso), Imbula ha raccolto, nel corso di questa stagione, 796’ in Premier di cui solamente sette nel girone di ritorno. Tante esclusioni che hanno convinto il giocatore a cambiare aria. Ecco che proprio la volontà del diretto interessato potrebbe fare la differenza e spingere la società inglese ad abbassare leggermente le pretese. Scenario che potrebbe favorire il Torino, al momento non intenzionato a spingersi oltre i 6 milioni per il completamento dell’operazione. Pista complessa, ma i margini per trattare ci sono. Le concorrenti non mancano – dalla Turchia rimbalza la voce di un interessamento del Galatasaray -, ma un eventuale accordo con l’entourage del giocatore potrebbe far saltare il banco. Il Toro ci prova: Imbula è un obiettivo concreto.
fatemi solo capire perchè uno che ha fatto bene un anno, è stato stravenduto a 25, poi è scomparso lentamente dei radar stranamente vi va bene…. sulla carta è un profilo alla iturbe tanto cosi per fare un paragone….. sia chiaro io non so chi sia… se è bravo ben… Leggi il resto »
Concordo
Lo ripeto da tempo: il giocatore giusto è quello che nella stagione appena conclusa ha fatto la differenza giocando da titolare, quanto meno in campionato di livello pari o leggermente inferiore al nostro. Gente da rilanciare, rotti che vogliono rinascere, panchinari di lusso che vogliono cambiare aria…ok, ma mi piacerebbe… Leggi il resto »
Qualcosa di buono lo peschi però li… dai sirigu non possiamo pensare sia un acquisto sabgliato cosi come non lo è stato adem se pur con alti e bassi e iago …… ho solo cercato di capire come mai questo imbula è x molti l’uomo della provvidenza per il quale… Leggi il resto »
Bene, ballano solo 9 milioni. Per prendere Paletta ci mettono un mese, Simeone va alla Fiorentina: Cairo facci sognare
classe ’92….. 1892