Calciomercato Torino: Pazzini continua a strizzare l’occhio al Toro, e a Belotti…

L’attaccante è in uscita da Verona, se arriverà l’offerta giusta. La proposta al Torino c’è, Pazzini ci andrebbe di corsa: i granata tengono tutto in stand-by

AAA cercasi attaccante? Sì e no. Il Torino nicchia, ma le proposte alla società continuano ad arrivare. Perché se è vero che con il cambio di allenatore molte cose sono cambiate, non certamente falso è il fatto che, attualmente, la squadra resta sprovvista di un degno sostituto di Andrea Belotti, le cui polveri bagnate sì preoccupano, ma non quanto il fatto che come sostituto del numero 9 ci sia un inadeguato Sadiq o un riadattato Niang, che discretamente ha fatto nelle ultime apparizioni ma che non può essere considerato una punta vera, di sfondamento, come invece piacerebbe a Mazzarri. Di qui, appunto, le proposte che vengono quotidianamente recapitate al Toro. Segnalazioni, abboccamenti, che vedono la società granata in una posizione di vantaggio, dal momento che, per ora, si limita ad ascoltare. Ma non può certamente lasciare impassibili il fatto che, a più riprese, tra i nomi per l’attacco sia comparso e continui a comparire quello di Giampaolo Pazzini.

Non è la prima volta che venga accostato ai colori granata: già qualche settimana fa, infatti, di Pazzini si parlava, perché qualche discorso c’era stato. E, in verità, continua a esserci. Il Torino per ora non accelera, sapendo che un trasferimento di Pazzini, anche altrove, è ostacolato dal pesante ingaggio che percepisce all’Hellas Verona, che tuttavia sembra disposto a privarsene, preferendo puntare su altri giocatori. L’ex Fiorentina, d’altro canto, accetterebbe di buon grado un trasferimento, soprattutto se a Torino, dove giocherebbe per arrivare in Europa League e diventerebbe compagno di squadra di Belotti, suo grande amico. Per questo, il giocatore sarebbe disposto a decurtarsi parte dell’ingaggio, facendo capire al Torino quanto gli interesserebbe il passaggio in granata. Passaggio che, per ora, il Toro mantiene in stand-by. Come tutto il suo calciomercato, del resto. L’attacco, comunque, non è una priorità, ma un reparto da tenere sotto controllo, in attesa di eventuali occasioni. Come quella di Pazzini, appunto. Specialmente se verso la fine di gennaio.