I Toro Club / “Serve un titolare in porta. Schuurs? Difficile che resti. Basta puntare sugli stranieri”

Vlasic e Miranchuk: andrà a finire come per Praet o il Toro li riporterà a casa?

Dario Saracino – Toro Club Alto Adige Sudtirol “Claudio Casolino”
“Farei una premessa importante. Bisognerebbe puntare sul vivaio e i giocatori italiani. È la filosofia giusta per squadre come il Toro. Non bisognerebbe avere 10 stranieri in campo, che sono professionisti che vanno e vengono ma senza attaccamento. Preferisco la filosofia dell’Empoli a quella del Torino. Che loro vadano o restino, saranno un mezzo, con quei soldi se ne trovano altri. Bisognerebbe fidelizzare i giocatori per quanto possibile e puntare sui giovani italiani, per dare qualcosa al calcio italiano. Non prendere chi deve rilanciarsi. Hanno anche ingaggi alti rispetto a un giovane. Non si capisce perchè si debba trascurare il vivaio, continuando a puntare su questo tipo di stranieri, neanche cresciuti da noi. Dopo questa premessa, cresdo che a quel prezzo e quelle condizioni se ne trovano di equivalenti rispetto a Miranchuk e Vlasic. Anche se dovessero andarsene, non ne farei un dramma. Forse Vlasic andrebbe riscattato perchè ha più mercato.”

Felice Torchio – Toro Club Valtriversa Granata “Paolo Pulici”
“Dipende dagli accordi con Juric. Il presidente continua a usare il metodo sbagliato per abbassare all’ultimo giorno e alla fine non teniamo nessuno. Sembrava che Vlasic fosse più vicino ma io credo che alla fine, magari per poco, ci ridaranno Praet con il Leicester che è andato in B e ci aggiustiamo con qualcun altro. Mi dispiace più per Mirnachuk, anche se vado contro corrente. Quando era in forma, qualche pallone buono e gol a giro ha fatto. Vlasic è più un testone che cerca il dribbling e poi perde la palla, è un po’ un Claudio Sala vecchia maniera. Fosse un Claudio Sala nuova maniera, dribbling, salta l’avversario, cross e sarebbe tanta roba ma non è così. È difficile capire oggi. Non bisogna rompersi la testa, tanto poi fanno quello che vogliono loro. L’importante è non arrabbiarsi”.

Michele Gancia – Toro Club Saluzzo
“Tra i due, preferirei riscattare Vlasic che è più continuo, mi piace di più come gioca e se riuscissimo a prendere anche Praet, sarebbe l’ideale. Spero e penso che il Toro riesca a trattenere Vlasic, è anche un augurio che mi faccio e che faccio a lui”.

Mario Patrignani – Toro Club Fedelissimi Granata Pesaro
“Se un giocatore per cui abbiamo il riscatto per una certa cifra è scadente o non dà affidabilità, è un contor. Praet mi piaceva moltissimo ma poverino era sempre rotto. Per Vlasic andavano dati subito i soldi del riscatto, evitando il rischio di perderlo. Ha avuto un calo dopo i mondiali ma vale, è forte, vuole stare al Toro. Bisogna prenderlo subito. È un atteggiamento brutto elemosinare lo sconticino. Era nostro, era da riscattare subito. Valeva molto di più. Prima era una certezza averlo, è un giocatore molto bravo e valido per portare il Toro a livelli superiori. Ora è in un mare di dubbi. E se arriva qualcuno che offre di più, glielo danno e lui va. È stata una mossa sciagurata quella di non riscattarlo. Miranchuk è bravo, ha un piedino fatato ma per essere da Toro deve ancora entrare nella nostra mentalità, deve correre, sudare, dare l’anima, non lo vedo da Toro vero”.