Eslcusiva / Il Responsabile Area Scouting del Piacenza, esperto di calcio svedese: “Ha spiccate doti offensive, buona tecnica. Ma serve disciplina tattica”

Alessandro Soli, il Toro ha acquistato Samuel Gustafson. È un buon acquisto per il club?

Direi interessante. È un giocatore che nel campionato svedese ha dimostrato di essere importante, ma avrà bisogno di tempo per dimostrare le sue qualità in Italia. Le carenze sono soprattutto a livello tattico, nel supporto della fase difensiva, in questo momento entrambe in fase piuttosto embrionale. Deve dimostrare tanto: non ho dubbi sulle sue qualità, quanto sulla sua collocazione tattica. In Svezia gioca in totale libertà svariando sul fronte offensivo, senza precise istruzioni.

Non a caso c’è chi lo presenta più come un regista, chi come una mezzala chi come un trequartista.

Samuel è un centrocampista dalle spiccate attitudini offensive. È destro, alto, longitipo ma dal fisico esile. Ha sicuramente un’ottima tecnica sia nel calciare le palle da fermo, sia nel trovare rapide verticalizzazioni verso le punte. In Allsvenskan (la Serie A svedese, ndr) l’ho sempre visto giocare o trequartista o come centrocampista in una linea mediana a tre, ma con compiti esclusivamente offensivi. Ha un buon calcio dalla distanza, ma può essere più incisivo nel gioco aereo. Un’altra pecca è il dinamismo.

Ha avuto modo di vederlo dal vivo?

Sì, quando facevo il consulente di mercato per il Mjallby (sempre Allsvenskan, ndr). Ho incrociato sia Samuel, sia il gemello Simon, attualmente al Feyenoord. Diciamo che quest’ultimo mi sembra più completo, e in A ha un grande estimatore in Zamparini, che lo aveva cercato col suo Palermo, come anche la Fiorentina. Entrambi giocano nella medesima posizione, ma Simon mi sembra abbia maggior dinamismo e colpi.

Pensa che sia già pronto per la A?

Lo considero di più un acquisto di prospettiva. Certo, questa è una grande occasione per lui, e dimostra il fatto che il Toro continui a monitorare con grande attenzione il campionato svedese. Se dovessi consigliare qualche altro giocatore ai granata direi Alexander Milosevic, ora alle Olimpiadi con la Nazionale. È pronto, non deve adattarsi ai campionati di livello visto che l’anno scorso era in Bundesliga (all’Hannover 96, ndr). Oppure Jiloan Hamad dell’Hoffenheim, una seconda punta davvero ottima. Un innesto importante per una squadra che dimostra di avere gli occhi aperti anche oltre confine.


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pelogrigio
pelogrigio
7 anni fa

Prospettiva perchè abbiamo una prospettiva? più che altro abbiamo tante aspettative….

io
io
7 anni fa

un altro M.Sanchez…..

paolo 67 (tabela)
7 anni fa

Si potevano comprare tutti e due i gemelli, poi al momento di vendere il più forte gli si dava il più scarso ???????.

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