Il giudizio dei Toro Club sulla prima stagione di Juric
La prima stagione di Juric al comando del Toro è quasi giunta al termine. Un giudizio su quest’anno, come lo considera? Si aspettava di più o è rimasto in linea con le previsioni?
Mario Patrignani (PESARO): “Io sin da subito sono stato entusiasta di Juric. Ci sta dando un Toro vero dopo il disastro degli ultimi anni. Ha trovato una società mal strutturata, la Primavera che gioca in casa a cento chilometri da Torino, la barzelletta del Robaldo, lo scouting di basso livello con ogni acquisto che è una scommessa, il Filadelfia zoppo coi tifosi cacciati dal loro tempio… Noi come comitato in difesa del Toro abbiamo inviato una sacrosanta diffida per riappropriarci della nostra casa. Juric si è intestato la missione giustamente ben pagata di farci resuscitare, perché dopo anni veramente disgustosi ci ha fatto rivedere un Toro veramente forte che solo una panchina troppo debole gli ha impedito di vincere partite che già aveva in pugno. Lui è per me la nostra unica speranza se si imporrà in società eliminando le mille storture dandoci così un Toro molto forte. Della società io non mi fido assolutamente e rimane il sogno di tutti noi ormai improcrastinabile la sostituzione di Cairo perché con lui il Toro non ha futuro e il Toro assolutamente non deve morire”.
Beppe Mercuri (ASTI): “Quando è stato annunciato Juric ero scettico. Sono andato al ritiro di Santa Cristina, ho avuto il piacere di conoscere sia lui che il suo staff, poi gioco in casa perché Paro, il viceallenatore, è di Asti. Ho avuto un’ottima impressione. Sono rimasto colpito dalla preparazione e dalla meticolosità di tutto lo staff. Secondo me ci sono i margini per iniziare un nuovo percorso. In soli sette mesi il Toro ha cambiato faccia. Abbiamo l’allenatore giusto al posto giusto, che sa il fatto suo. Ci possono essere stati stati alcuni errori e sbagli, ma la squadra è migliorata molto. Se il Torino come società segue le sue indicazioni e fa una campagna acquisti come si deve, può giocare come qualcosa di importante, anche con la pausa per il Mondiale. Se fanno un mercato adeguato il Torino si può togliere delle belle soddisfazioni“.
Gianluca Tartaglia (MELFI): “Il mio giudizio è molto positivo. Juric è un tecnico che ha dimostrato molto sul campo. Inoltre, sia tecnicamente che a livello di motivazioni ha fatto fino in fondo suo dovere. Come ha ribadito lui più volte, ha rivolto appelli alla società, spronandola a fare il possibile per regalargli giocatori che siano all’altezza del proprio gioco e che gli permettano di fare quel salto di qualità al Toro, riportandolo alla posizione che merita (le Coppe europee) perché ad ora non ha nulla in meno degli altri club che militano nelle zone vicine all’Europa League. Questo è l’obiettivo che speriamo tutti venga raggiunto quanto prima. Juric come tecnico non si discute, è l’uomo giusto per ridare dignità a un Toro che negli ultimi anni aveva poco da Toro“.
