I presidenti del Toro Club Pesaro, Toro Club Sauro Tomà e del Toro Club Milano hanno parlato della sfida alla Juve e del digiuno lungo 10 anni

Il Torino nelle ultime settimane ha registrato una serie di risultati utili consecutivi che mancavano ormai da diversi mesi. Gli uomini di Baroni cercheranno di confermare questo stato di forma in occasione del derby della Mole. Il tecnico granata ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’incontro che i giocatori sono pronti e sanno di dover fare una grande prova per tentare di uscire dal campo con una vittoria che manca ormai da troppo tempo. Con i presidenti di Toro Club Pesaro, Sauro Tomà e Milano abbiamo parlato del derby e di quelle che possono essere le aspirazioni del Torino.

Le interviste ai Toro Club

Pensa che sarà la volta buona dopo dieci anni di digiuno?

Mario Patrignani, presidente del Toro Club Pesaro: “Per la legge dei grandi numeri prima o poi toccherà gioire, mi attacco alla legge dei grandi numeri. La squadra non mi da nessuna rassicurazione”.

Lorenzo Pistamiglio, presidente del Toro Club Sauro Tomà: “Non sono troppo convinto di poter vincere contro la Juventus. Ormai è da troppi anni che sembra proprio un tabù”.

Giorgia Bascioni, presidente del Toro Club Milano: “Io sono sempre fiduciosa che possa essere la volta buona ma vengo sempre delusa. Ci spero, perché al momento abbiamo fatto meglio con le grandi squadre piuttosto che con le più piccole”.

Come si spiega che in 20 anni il Toro di Cairo abbia vinto solo un derby?

Mario Patrignani, presidente del Toro Club Pesaro: “Non si spiega, è una cosa allucinante. Ho visto delle partite molto sciatte, squadre piccole hanno fatto molto meglio di noi, deve esserci qualche cosa sotto. È una cosa che fa ribollire lo spirito. Da quando c’è Cairo è una vera sciagura, il Toro sembra degranatizzato e il tremendismo granata è solo un lontano ricordo. Troppi giocatori di passaggio, nessun attaccamento alla maglia , gente amorfa, in un Torino Fc che si presenta come totalmente detorizzato. Adesso basta: fuori gli attributi e furore agonistico!”.

Lorenzo Pistamiglio, presidente del Toro Club Sauro Tomà: “Il discorso parte a monte. I migliori li vendiamo sempre e non abbiamo uno zoccolo duro di squadra. Chi arriva non capisce dove si trova. Si compra e si vende come al supermercato ma così il gruppo non si forma. Tutti gli anni succede questo, e chi lo subisce siamo noi tifosi: tutti gli anni vengono venduti i migliori e ci indeboliamo. Cairo il Torino lo ha acquistato come un alloggio, se gli offrono 100 milioni che li prenda al volo.. Il Torino non è un’azienda il Torino è una passione, se non ha la passione per tenere una squadra così che se ne vada. Il rapporto con i tifosi ormai è rotto, non abbiamo speranze o prospettive di avere una squadre decente”.

Giorgia Bascioni, presidente del Toro Club Milano: “Tralasciando qualche errore arbitrale, tante volte eravamo riusciti a pareggiare anche in casa loro, ma abbiamo poi perso negli ultimi minuti probabilmente per cali di attenzione. Obiettivamente anche perché tante volte la loro squadra era più forte della nostra, si capiva con i cambi che venivano fatti: loro avevano una panchina che era come una seconda squadra mentre noi avevamo giocatori da panchina“.

Pensa che Baroni dopo questa serie di risultati abbia rinsaldato definitivamente la panchina?

Mario Patrignani, presidente del Toro Club Pesaro: “Questo dipende sempre dai risultati, ma io devo dire solo che per la parte tecnica ha aspettato di incassare 9 gol in tre partite in amichevole per capire che quell’impostazione di gioco con 4 attaccanti con una squadra come il Toro non funzionava. Se hai giocatori di alto livello puoi anche fare un centrocampo con dei trequartisti e una punta. Adesso tatticamente non li vedo sul pezzo, contro il Pisa abbiamo subito gol in contropiede. Il nostro è un centrocampo leggerino, non c’è uno che apre e vede il gioco, un centrocampo così non è neanche in grado di proteggere la difesa. Un peccato perché è difficile trovare tre punte così. Baroni mi sembra che possa restare abbastanza tranquillo, se ci dessero la seconda volta in vent’anni la gioia di strapazzarli sarei estasiato, sarebbe un sogno. Prima di un derby le uniche soddisfazioni per un granata sono venute dalle tante sconfitte dei gobbi in Europa”.

Lorenzo Pistamiglio, presidente del Toro Club Sauro Tomà: “In campo non va l’allenatore ma i giocatori. L’allenatore non ha colpe perché anche Conte o Allegri farebbero fatica con una squadra così, l’allenatore c’entra fino a un certo punto. In questa squadra non c’è una base di giocatori con una certa importanza”.

Giorgia Bascioni, presidente del Toro Club Milano: “A me Baroni non dispiace come allenatore, carismaticamente preferivo Vanoli perché lo vedevo più uno da Toro come spirito. Baroni lo vedo un po’ più compassato, però i risultati gli stanno dando ragione. Abbiamo fatto dei risultati che tutto sommato ci fanno ben sperare. La sua panchina l’ho sempre vista salda soprattutto perché il presidente Cairo aveva detto che Baroni era stato una sua scelta”.

Fans of Torino FC in sector ‘Curva Maratona’ show their support prior to the Serie A football match between Torino FC and SSC Napoli.
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ultimo aggiornamento: 08-11-2025


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Andrea63
26 giorni fa

Finché c’è sto maiale le vittorie saranno sempre decennali e quando non contano nulla come quella del 2015!! Poi per carità da tifoso ci spero sempre, però per me Cairo non rappresenta NULLA!!

Kawasaki77
26 giorni fa

20 anni di nulla hanno portato ad una lobotomizzazione di moltissime persone. Il piccolo galoppino del berlusca è riuscito nel suo intento di imbabolare una delle migliori tifoserie di Italia, qui sopra si possono vedere i frutti del suo lavoro.

Last edited 26 giorni fa by Kawasaki77
dadde
dadde
26 giorni fa

Direi che è ora di dire basta e sperare di vincere questa partita che non è neanche un vero derby ma gobbi contro Cairese piuttosto meglio perderli tutti ma avere una squadra con altri obbiettivi e traguardi, sono stufo di sentire tifosi che vivono per una partita all’anno

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