Meno di 72 ore per porre rimedio ad un mercato che ha scontentato Juric e i tifosi: il grido di disperazione del tecnico non deve essere ignorato
Ci risiamo. Come l’anno scorso, come quello prima e si spera non come il prossimo, dato che la speranza è l’ultima a morire. Anche se quelle di Juric di vedere mantenute le promesse estive paiono ormai disperse, nonostante l’ultima disperata richiesta di aiuto. Ci risiamo perchĂ© il Torino Fc arriva sempre a tre giorni dalla fine del mercato a dover finire i compiti delle vacanze, quelli del mercato. E finora Cairo e Vagnati sono andati oltre gli incubi dei tifosi: Pjaca e Pobega due prestiti, di cui uno secco senza riscatto, e un giocatore pagato, Warming, ieri giĂ in tribuna. Un mercato fallimentare. E non lo diciamo noi o i tifosi, lo ha spiegato Juric, l’allenatore: qualcosa vorrĂ pur dire. Insomma Cairo e Vagnati hanno meno di 72 ore per aggiustare una squadra che ha gli stessi difetti dell’anno scorso e di quello prima: una missione praticamente impossibile.
“Serve piĂą di un acquisto”, ha ripetuto l’allenatore croato, visibilmente deluso da un club che non solo non lo ha – ancora – accontentato, ma che nel frattempo ha scelto anche di fare a meno di giocatori importanti (Sirigu) e di non sostituirne altri (Nkoulou, Lyanco), ritrovandosi in casa esuberi difficili da piazzare (Verdi e Zaza, che hanno il secondo stipendio piĂą alto dell’intera rosa, ma anche Rincon e Linetty) e obbligato a trattenere seconde scelte, pur di non trovarsi in difficoltĂ . Che errore sarebbe, ignorare l’allarme lanciato da Juric.
Vagnati, intendo.
Warming è la firma sotto l’incapacitĂ di Vagnati! Bastava guardargli il fisico. Andrebbe cacciato subito via.
Ormai è tardi per salvare qualcosa, magari il mercato in 2 gg lo puoi salvare, volendo, ma qui il fallimento è su più fronti, I segnali erano evidenti da tempo.