Come sarebbe stato bello a 75 anni da Superga, trovare un Toro gagliardo, non a parole ma nella concretezza dei fatti
Per tutta risposta, a Grande Torino a più riprese praticamente tutto esaurito – che cosa chiedere di più alla tifoseria – un rotondo zero a zero con il Frosinone. Rotondo per i due muti zeri che vanno alle statistiche, non certo per quello che il pomeriggio ci ha consegnato. Immancabile, come la scure di una ghigliottina, il responso del campo taglia corto su tutte le illazioni, i paradossi di ragionamenti lunari che ci proiettavano in orbite europee – e mi riferiscono alle più modeste. Con il rispetto che provo per chi si danna a conservare un piede in A, mi domando e chiedo come sia possibile dopo un filotto per lo meno memorabile: 1-0 vittoria sul Monza solo grazie a un calcio di rigore, 3-2 batosta a Empoli, pareggio in bianco contro una Juve cadaverica da strapazzare una volta per tutte, e ora, ancora, e sempre in casa, altri due punti gettati, ardire a tanto.
Lo dico con rammarico e dispiacere. Come sarebbe stato bello a 75 anni da Superga, trovare un Toro gagliardo, non a parole –tipo quelle del trainer che si dice contento, vedi Empoli, quando la squadra perde – ma nella concretezza dei fatti, che nel momento in cui sono chiamati a concretizzarsi svaniscono, diventano la litania del “pensiamo alla prossima e faremo meglio”.
Che dire? Ricordo di aver dedicato uno dei miei libri ai tifosi del Toro – me compreso – perchĂ© in noi l’arte della pazienza ha raggiunto vertici da santone indiano, con la differenza però che mentre a quello a un certo momento l’anima si accende nell’illuminazione, noi stiamo continuamente e ancora aspettando chi la luce ce l’accenda.Â
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No non si sta scherzando. Qui di frizzi e lazzi non è terreno fertile. Il problema è sempre e uno. In qualsiasi impresa, anche nello sport, l’imprenditore se non ha soldi a palate da investire si circonda di gente seria e con idee. Il caro Cairo si è sempre come… Leggi il resto »
questa squadra è gagliarda tanto quanto Cairetto è ambizioso, è tosta quanto il suo allenatore, è determinata quanto il suo capitano, è appassionata quanto i costumers della fanbase.
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Lo dissi a settembre, questa squadra farĂ max 55 punti e niente EU. La prossima stagione si mescolano un po’ le carte, cambiando mister e vendendo un paio di giocatori, risultato? Un’ altro campionato nel limbo.
Concordo đź‘Ť,cambiano i musicanti ( mister,ds, giocatori,preparatori) ma la musica è sempre la stessa( purtroppo il direttore d’orchestra è lo stesso da 20 anni)…………………