Il punto sull’arbitro Calzavara che ha diretto la sfida tra Sassuolo e Torino, terminata 0-1: ecco com’è andata
Il designatore Rocchi, per la gara tra Sassuolo e Torino valevole per la sedicesima giornata di serie
A, ha deciso di promuovere Andrea Calzavara alla sua prima direzione nel massimo campionato.
L’esordiente arbitro della sezione AIA di Varese, che vanta una lunga trafila (cinque stagioni) in
serie C e otto direzioni in serie B in questa stagione, ha mostrato un buon piglio approcciando bene
alla gara e incappando in qualche provvedimento non corretto nel prosieguo.
Dubbi sul rigore revocato ai granata
Al 6’ ravvisato, giustamente a fine azione, un fuorigioco a Laurienté nell’azione che porta alla
traversa colpita da Cheddira; all’11’ invece viene negato un corner a beneficio di Adams. Al 22’ la
prima decisione importante: sulla ribattuta corta del portiere Muric si avventa Adams che al
momento di calciare viene ostacolato fallosamente da Doig con un’entrata da dietro a gamba alta.
Rigore sacrosanto che Calzavara concede ammonendo anche lo scozzese. Tuttavia l’esperto VAR
Mazzoleni poco dopo lo richiama all’On Field Review per rivedere un precedente contatto Tameze
– Matic che indubbiamente c’è ma sul quale resta il dubbio che si tratti di intervento scorretto del
granata piuttosto che di un normale contrasto di gioco. L’arbitro, che aveva soprasseduto dal campo,
forse anche condizionato dal richiamo del collega più autorevole ed esperto, torna così sui propri
passi revocando penalty ed ammonizione. Il primo cartellino giallo effettivo giunge poi al 32’ ai
danni di Matic che interrompe scorrettamente una ripartenza di Vlasic; poco prima però in area
neroverde Gineitis era terminato a terra ma Walukiewicz non lo aveva toccato, giusto dunque
proseguire ma poteva starci il provvedimento nei confronti del lituano per simulazione. Al 38’ viene
ammonito proprio Walukiewicz per fallo sullo stesso Gineitis ma anche in questo caso la decisione
non sembra azzeccata perché il polacco colpisce prima il pallone. Al 40’ rischia Walukiewicz che
sbaglia un controllo e poi si allunga in scivolata per anticipare Ismajli il quale termina a terra senza
essere effettivamente toccato; rischio più concreto invece al 42’ per Matic per un intervento duro a
gamba alta su Gineitis, i granata invocano il secondo cartellino (che poteva anche starci).
Prova sufficiente per l’arbitro lombardo
Al 51’ Idzes si aggrappa a Zapata, anche in questa circostanza l’arbitro avrebbe potuto ammonire.
Al 65’ Calzavara non ha dubbi e concede il giusto rigore al Torino per un fallo ancora di Doig su
Simeone all’ingresso dell’area, stavolta nessuna segnalazione dal VAR e Vlasic trasforma. Al 72’
ammonito Ilic per un intervento ruvido in ritardo su Volpato e stessa sorte al 76’ per Idzes il quale
viene punito, dopo la concessione del vantaggio ai granata, col cartellino giallo per una trattenuta a
Simeone.
La prima in serie A del 32enne arbitro lombardo, tra alti e bassi, può definirsi tutto sommato
sufficiente anche considerando l’impatto con la categoria e le relative implicazioni emotive.

secondo me ha arbitrato bene, se il var ti richiama e decidi di andare a vedere poi è ovvio che il rigore non lo dai, quel fallo per quanto veniale c’era. Ma soprattutto, non si è inventato minuti di recupero inesistenti, come quel pazzo che l’aveva preceduto domenica scorsa