La doppietta di Mertens abbatte i giallorossi nel duello per il secondo posto; sorride l’Inter, mentre Mandorlini coglie il primo successo
Il Napoli di Maurizio Sarri si aggiudica all’Olimpico di Roma la sfida principe del turno di campionato e si porta a meno due dal secondo posto, ancora occupato dai giallorossi. Sorride anche l’Inter che rifila una manita a domicilio al Cagliari e rosicchia un punto all’Atalanta, fermata sullo 0-0 dalla Fiorentina. Primo successo per il Genoa targato Mandorlini che ad Empoli ritrova una vittoria che mancava dal 27 novembre. Non ingrana il Pescara di Zeman, nuovamente sconfitto sul campo della Sampdoria, mentre continua la crisi nera del Bologna, giunto alla sesta gara senza successo. Ecco i Top e i Flop del ventisettesimo turno:
TOP
Napoli: si sveglia Mertens, si svegliano gli azzurri. Il belga torna al gol dopo un mese e riporta un sorriso in casa Napoli, dopo la sconfitta (e le polemiche) dello Juventus Stadium in Coppa Italia e l’inattesa battuta d’arresto contro l’Atalanta. Il 2-1 dell’Olimpico racconta di una solidità ritrovata e di un’efficacia offensiva tornata ad alti livelli, il tutto con un bomber in più, quel Dries Mertens ora a quota 17 nella classifica cannonieri. Vittoria romana che è buon prologo per la sfida dell’anno: il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid, in programma questa sera al San Paolo.
Inter: cinque schiaffi al Cagliari e l’Inter riprende la marcia verso la qualificazione europea, bruscamente interrotta dopo la sconfitta casalinga contro la Roma. Protagonista lo è certamente stato Ever Banega che nel primo tempo è riuscito, con un assist e un magistrale gol su punizione, a districare una matassa, quella rossoblù, che bene aveva imbrigliato i meneghini. Al resto pensano Persic (due volte), Icardi e Gagliardini, alla prima gioia nerazzurra.
Genoa: tre mesi e mezzo senza vittoria erano troppi, a Empoli serviva trovare un successo che puntualmente è arrivato. I rossoblù colgono la prima vittoria targata Mandorlini e rialzano la testa. Di Ntcham, vero talismano per l’ex tecnico veronese (suo il gol del pareggio contro il Bologna) e Hiljemark le reti della vittoria.

FLOP
Roma: sul più bello i giallorossi crollano. In una settimana i capitolini escono sconfitti dal derby di Coppa Italia contro la Lazio e dallo scontro diretto contro il Napoli. Nella sfida contro i partenopei, la squadra di Spalletti avrebbe anche meritato il pareggio, visti i ripetuti assalti nel finale e i miracoli di Pepe Reina. La sconfitta, però, è la giusta misura di una gara gestita male, con poca verve nel giropalla ed errori decisivi nella fase d’impostazione.
Pescara: millesima panchina in Serie A con sconfitta per Zdenek Zeman. Il suo Pescara esce dal Ferraris con un pesante 3-1 sulle spalle che rende sempre più concreto il baratro della cadetteria. I biancazzurri reggono fino al pareggio di Cerri, ma vengono poi travolti da Quagliarella e compagni. Miracolo, perché quello era richiesto al tecnico boemo, fallito: Zemanlandia è risorta solo per il 5-0 al Genoa; le due sconfitte consecutive sono il sigillo definitivo sulla retrocessione.
Bologna: dopo il Toro il nulla. Sì, perché dopo il successo sui granata i ragazzi di Donadoni non hanno più trovato la via dei tre punti. Un’altra sconfitta, la quarta in sei partite, questa volta contro una lanciatissima Lazio. Lo 0-2 casalingo rappresenta un altro step di una crisi ormai conclamata: la trasferta a Reggio Emilia è l’occasione per tornare a sorridere.