I ragazzi di Juric si apprestano ad affrontare la Salernitana ultima in classifica con 12 punti ma che crede ancora nella salvezza
Messa in archivio anche la partita contro il Cagliari con una bella vittoria, ma con qualche brutto colpo per quanto riguarda l’infermeria granata, Rodriguez e compagni sono super, iper concentrati sulla sfida contro la Saleritana. Un match che la squadra guidata da Ivan Juric vuole vincere per continuare a rimanere nelle zone alte della classifica, per dare continuità al risultato positivo ottenuto in terra sarda e continuare a rimanere in corsa per l’Europa. L’avversario, e cioè la Salernitana, non sarà semplice da superare perché la squadra campana è ben consapevole che le speranze di salvezza sono sempre di meno, dato l’ultimo posto in classifica con solo 12 punti raccolti fin qui. Dunque contro il Toro gli uomini di Filippo Inzaghi daranno davvero il tutto per tutto per dimostrare che possono dire ancora la loro e per dare il segnale che non si arrendono. Fino all’ultimo cercheranno di combattere per rimanere in Serie A anche se non sarà affatto semplice, ma già l’anno scorso i campani erano dati per spacciati e poi sono riusciti a rimanere nella massima serie. Un’impresa che cercheranno di ripetere.
Salernitana: le ultime quattro partite sono state quattro sconfitte e i gol sono troppo pochi
I campani contro il Toro dovranno assolutamente cercare di rialzare la testa, anche perché nelle ultime quattro partite di campionato hanno raccolto quattro sconfitte, in ordine contro: Juventus, Napoli, Genoa e Roma. Anche se in alcune sfide le prestazioni non sono mancate. Quello che manca alla squadra con “Pippo” Inzaghi sono i gol. La squadra campana fino ad oggi è stata in grado di mettere a segno solamente 19 reti. In Serie A solamente l’Empoli ha fatto meno gol della Salernitana, con i toscani che fino ad ora hanno realizzato 4 reti in meno dei ragazzi di Inzaghi. Quindi neanche tanto. La Salernitana cercherà una svolta proprio contro Milinkovic-Savic e compagni, anche se è ben consapevole che non sarà affatto semplice: Inzaghi (che con una sconfitta rischierebbe l’esonero) spera di poter recuperare Dia in attacco, che l’anno scorso era stato il trascinatore del campani.
I campani sono mutati dopo la sessione di calciomercato invernale
Comunque il Toro sa che troverà una Salernitana diversa rispetto a quella che ha affrontato e battuto nel girone d’andata. Infatti, dopo il ritorno del navigato direttore sportivo Walter Sabatini a Salerno, la squadra di Inzaghi ha cambiato pelle chiudendo diverse operazioni sia in entrata che in uscita, con il solo scopo di rinforzarsi. Prendendo, giusto per fare qualche esempio, Jerome Boateng, Niccolò Perozzi, Toma Basic e Alessandro Zanoli e cedendo Pasquale Mazzocchi al Napoli, Emil Bohinen al Genoa e Matteo Lovato proprio al club piemontese. È giusto ribadire che questi sono solo alcuni esempi per far capire che la Salerintana è mutata e dunque la squadra di Juric non deve sottovalutare l’avversario o pensare di averlo già battuto, perché quella era una squadra diversa. Sicuramente anche prima della partita contro il Toro Sabatini cercherà di caricare i suoi ragazzi e di motivarli a dare tutto in campo.
Quest’ anno: Lecce – Fiore 3-2 (ieri) Lecce – Torino 0-1 Fiore – Torino 1-0 Per chi “si incaxxa” se non si “vince agevolmente” con Cagliari, Lecce, Salernitana, Udine … … … … … Per chi dice che vincere “è il minimo” con queste squadre; per chi si strappa le… Leggi il resto »
la classica partita che può essere difficile, specie per il toro che fatica a trovare gol con avversari chiusi, speriamo nelle loro difficoltà difensive e qualche nostro guizzo, giocando con attenzione senza lasciare troppi varchi al contropiede.
in teoria………………SFT