Walter Mazzarri presenta in conferenza stampa Torino-Crotone: “Devono stare tutti sulla corda. I giocatori di qualità devono sacrificarsi”. E su Bonifazi e Barreca…

Il Torino è finalmente tornato alla vittoria sconfiggendo il Cagliari in trasferta con un netto 4-0 e si prepara a tornare in campo per la sfida del 4 aprile. Torino-Crotone, che vedrà i granata di Mazzarri calcare nuovamente il Campo del Grande Torino, sarà l’occasione non solo di recuperare la partita rimandata a causa della tragica scomparsa di Astori, ma anche di dare continuità ai ritrovati risultati positivi. L’allenamento di rifinitura di questo pomeriggio permetterà al tecnico granata di sanare gli ultimi dubbi in chiave formazione ma, intanto, è proprio Mazzarri, nella consueta conferenza stampa di vigilia, a presentare Torino-Crotone. Subito, un’analisi sulle insidie: “Nel girone di ritorno le squadre, e non lo sottolineo solo io, che lottano per la salvezza sono schegge impazzite” dice Mazzarri. “Vengono a giocarsela sempre, per cercare punti: guardate anche il Cagliari del primo tempo. Sono sempre gare molto dure, aperte a tante variabili. Il Crotone è insidioso, nel girone di ritorno queste sono gare difficili“.

Torino, Mazzarri in conferenza stampa: “Modulo? Domani una verifica importante

Continua Mazzarri: “Ci voleva vincere a Cagliari. E ai ragazzi ho detto che il secondo tempo, soprattutto il secondo tempo anzi, deve essere considerato un punto di partenza. Loro erano partiti forti nel primo, sapevamo che non sarebbero durati per tutta la gara probabilmente. E abbiamo fatto anche della variazioni tattiche che han portato a benefici. Io vorrei vedere lo spirito della ripresa. Sarà una verifica importante domani“. Sulla tattica: “Io ho sempre variato la fase attiva da quella passiva. Per esempio spesso ho difeso a 4 e impostato a 3. Già questa è una variabile. Dal 3-5-2, c’è il 3-5-1-1 o simili: dipende dalla scelta di chi metti in campo, dai giocatori stessi. Il 3-4-3 mi piace tanto quando attacchiamo, e potrebbe essere anche adatta, visto il numero dei giocatori offensivi: se tutti saranno disponibili, correndo molto, potrebbe essere un modulo interessante. L’importante è che i giocatori corrano tanto e diano una mano alla squadra, anche quelli con più qualità. Conta arrivare a fine gara con un gol più degli altri: è quello che un allenatore ha sempre in testa, tutto il resto passa in secondo piano“.

Mazzarri-Ljajic: “Tutti devono adeguarsi, se tengono a giocare”

Su Ljajic: “Io penso di averci messo un po’ di tempo a tracciare la strada. Penso che sia tutto chiaro, ora, per tutti: a noi non interessano le giocate a effetto, interessa la vittoria del Torino. L’equilibrio di squadra è sempre al primo posto, e chi gioca lo fa in funzione del risultato. Se i giocatori di maggiore qualità si mettono a servizio, corrono (penso proprio ad Adem che a Cagliari a un certo punto ha fatto la mezzala), allora io sono più tranquillo, lo sono i tifosi e tutti quelli che vogliono fare risultati con la squadra“. Sempre su Ljajic, Mazzarri ha proseguito: “Loro sanno che domani sarà una verifica. E sanno che io voglio certe cose. Chi non lo farà, potrà essere sostituito; e magari nella gara dopo, non giocherà nemmeno più. Io credo che i giocatori possano solo adeguarsi, se tengono a giocare. Nel calcio moderno siamo in 14, e se uno entra a 20′ dalla fine, ha giocato. Non è che non abbia giocato. Questo vale per tutti: tutti devono essere determinanti, quando entrano. Io anzi chiederei un cambio in più, avendo le panchine lunghe. Più gente disponibile a questo c’è, meglio è. Nessuno sipotrà mai rilassare, per come la vedo io: poi è chiaro, i bioritmi ci sono per tutti. Le giornate storte capitano, ma è una cosa diversa rispetto alla fatica e al lavoro. Impegno, volontà e abnegazione devo vederle da tutti“.

Sul possibile turnover: “Non possiamo permetterci di pensare all’Inter. Solo testa al Crotone, Crotone e Crotone. Penso di avere abbastnaza esperienza per dirvi che non possiamo rilassarci per nulla: a Cagliari non si è fatto nulla. Il domani è importante. Non possiamo metterci a fare tanti calcoli: non è già facile trovare la migliore formazione; voi sapete che ho cambiato modulo, loro non si sono scordati quanto fatto prima. I ragazzi devono stare sotto pressione, domani ci sono 3 punti in palio e dobbiamo farla nostra. Entusiasmo? Ci vuole sempre equilibrio: è l’atteggiamento; si archivia la precedente, si deve fare meglio nella prossima. Ma questo sempre“.

Torino, conferenza stampa di Mazzarri: le ultime su Niang, Nkoulou, Belotti, Bonifazi e Barreca

Su Niang e Nkoulou: “Il primo ieri stava bene. È tornato a disposizione: niente mascherina, quindi sta bene. C’è da scegliere, davanti siamo tanti e vediamo chi sarà utile. Il secondo, invece, lo verifico oggi: l’altro ieri sembrava indisponibile, ieri i miglioramenti veloci ci sono stati. Meno male, perché se no dietro siamo contati, soprattutto se giocheremo a tre di più. Lo saprò poi dopo“. Su Belotti, Mazzarri dice: “Mi interessava tornare a vederlo martellante come un anno fa. Ci sta l’errore: dall’85% al 100% qualcosa può cambiare. Ma quello che conta è vederlo lottare, fare la guerra con gli avversari, fare gol e assist. Questo è quello che vogliamo, e lo stiamo ritrovando da qualche partita“.

Sui tifosi: “Spero di trovare un ambiente positivo. I nostri tifosi quando sono al top sono un valore aggiunto. È chiaro che vorrei fare sempre risultato, e avere l’aiuto di tutti può fare davvero tanto piacere. Contribuisce per noi e per dare pressione agli altri. Non posso farci niente se non sarà così, ma ai miei giocatori chiedo di dare il massimo sempre. Bonifazi? Ha avuto sempre qualche problemino. Ma ha fatto bene a Cagliari, sono contento. Ora vediamo, l’unica mia preoccupazione è se dovessi impiegarlo dall’inizio è che non regga i 90′. È il mio unico cruccio: è all’esordio in A, in considerazione di questo ha fatto davvero molto bene“. E su Barreca: “Con la Fiorentina ha giocato 25′. Purtroppo il risultato è andato male. Quando un ragazzo entra in una gara importante, si può valutare anche per quel minutaggio. E come vi dico sempre, io guardo come ha giocato la squadra con quel giocatore in campo e che punti ha portato. Dobbiamo pensare che tutti si debba concorrere al risultato positivo, con il Cagliari non c’è stata occasione. È a disposizione: se lo reputerò giusto, giocherà. Abbiamo delle partite molto vicine, è facile che verrà impiegato di più“.


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Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
4 anni fa

Mavatoooooonnn!!!! Sei spavito????? 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

R2D2
R2D2
4 anni fa

Mazzarri domani è dura??? Pensa se incontravi il Real MAdrid…..

Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
4 anni fa

Beh…. che spariscano i commenti antigobbi la dice lunga…. Siete MAGNIFICI!! DOPPIA GODURIAAAAAAA!

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