Walter Mazzarri presenta in conferenza stampa Torino-Sassuolo, la sua seconda partita da allenatore della formazione granata

Quella di domenica contro il Sassuolo sarĂ  per Walter Mazzarri la seconda partita da allenatore della formazione granata. Dopo la bella e convincente vittoria di due settimane fa contro il Bologna la sua squadra è alla ricerca di un altro risultato positivo che possa alimentare le speranze di qualificazione alla prossima Europa League. L’allenatore toscano presenta in conferenza stampa Sassuolo-Torino. “Di solito si parla sempre bene quando si inizia a lavorare in un posto nuovo, qua non posso però dire altro che è stato tutto bello.Questa è una societĂ  giĂ  evoluta, c’è una grande organizzazione, i giocatori hanno confermato le impressioni che avevo avuto prima della partita con il Bologna. C’è grande disponibilitĂ  e in questi giorni abbiamo lavorato davvero bene”.

“Se sono venuto al Torino è perchĂ© dentro la mia testa c’è la speranza di fare qualcosa di importante, quindi è normale che pensi positivo, questa è una societĂ  con un presidente importante, c’è una piazza importante, di primo livello, quindi ci sono le possibilitĂ  per fare bene. Io mi considero un allenatore che guarda tutto, l’aspetto tecnico e quello tattico, voglio creare all’interno della squadra una sinergia giusta. Quando sono in una societĂ  da un po’ di tempo, cerco di indirizzare anche presidente e ds a mettermi a disposizione una rosa omogenea, non solo a livello tecnico ma anche umano. Dove sono stato credo che sia visto sempre un’anima alla mia squadra, quando prendi una squadra in corsa è ovviamente piĂą difficile, al di la di questo dal primo minuto che sono arrivato ho cercato di far entrare nella testa dei ragazzi quelle poche cose che volevo sin dalla prima partita. Chiaro che si può far meglio, che si può migliorare, c’è tanta strada ancora da fare”.

Mazzarri ha poi parlato delle emozioni provate al Filadelfia nell’allenamento fatto disputare ai suoi giocatori davanti a 2.000 tifosi. “Domenica mi sono venuti i brividi a vedere tutti quei tifosi al Filadelfia, qua c’è fame di calcio. Io spero, insieme ai miei giocatori, di creare un tutt’uno con la tifoseria. Il mio sogno è questo, voglio fare qualcosa di importante in una piazza importante come questa”.

“Non sono un mago, non posso sapere se tutto quello che abbiamo fatto negli scorsi giorni verrĂ  fatto meglio. Troviamo un avversario che ha una media da Champions nelle ultime partite, il Sassuolo ha un allenatore anche preparato come Iachini, un uomo di campo che lavora. A me piacciono i colleghi così. Io dico sempre che la prossima partita è sempre la piĂą importante”.

L’allenatore toscano ha poi fatto il punto sugli infortunati. “Questo mini ritiro ha fatto bene a me per conoscere i giocatori e a loro per conoscere me. Con Belotti ho parlato tanto, anche se non può allenarsi ancora con noi. Ljajic invece sta bene, per quanto riguarda gli altri infortuni invece vedremo in questi due giorni. Ansaldi è recuperato ma non è ancora pronto per giocare novanta minuti, vedremo se convocarlo per il Sassuolo”.

Poi, sul Sassuolo: “Cali di tensione contro il Sassuolo non penso che ce ne saranno. Il Sassuolo è una buona squadra, giĂ  questo ci deve far stare attenti. Contro il Bologna abbiamo commesso due errori e stavamo per pagarli caro. Bisogna rimanere con la spina attaccata per tutta la partita”.

Mazzarri ha speso alcune parole per Niang. “Niang con me è molto disponibile. Lui ha bisogno di essere aiutato a tenere la famosa corrente attaccante, sa di aver avuto questo limite spesso, ma lui vuole lavorare su questo e vuole farsi aiutare. Lui si assenta inconsciamente, è un limite che ha, ma ricordiamoci che è molto giovane. Gli serve la continuitĂ , anche quando non ha avuto la continuitĂ  ha sempre avuto quei tre o quattro lampi da giocatore importante qual è”.

Di mercato invece l’allenatore ha preferito non parlare. “Mercato? non chiedete a me. Con Cairo e Petrachi ci confrontiamo tutti i giorni, ma le domande sul mercato dovete farle a lui”.

Su Baselli invece. “Baselli è un grande giocatore, ha ancora margini di miglioramento. Tutti come squadra dobbiamo crescere, con il Bologna sul 2-0 abbiamo preso dei contropiedi che non dovevamo prendere. Dobbiamo essere piĂą cinici”.

L’allenatore ha poi parlato anche del Filadelfia. “Il Filadelfia? E’ molto bello, è tutto funzionale. Poi è dentro la cittĂ  proprio. In passato ho influito anche in alcune cose per far crescere la societĂ , qui invece non c’è bisogno. I campI sono davvero belli”.

Il tecnico ha poi risposto alle domande sul modulo e sulla difesa. “Modulo? Dobbiamo essere bravi a cambiare pelle. Se tutto va bene vorrei che la mia squadre avesse due o tre moduli chiari da usare. La difesa a tre ora si potrebbe fare, numericamente i giocatori ci sono. Per assurdo anche Ansaldi potrebbe fare il centrale nella difesa a tre, Moretti e Burdisso l’hanno giĂ  fatto”.

“Moretti e Burdisso? Sono due giocatori tra cui è difficile scegliere perchĂ© sanno metterti in difficoltĂ . C’è l’imbarazzo della scelta. Bonifazi l’ho visto bene, lo conoscevo poco prima ma è un giocatore interessantissimo. Quando conoscerò bene poi tutti i giocatori saprò essere piĂą preciso anche con la societĂ  se qualcuno dovrĂ  essere ceduto”.

Il tecnico ha parlato della sua visita a Superga. “Superga? Sono andato con mio figlio, avrei voluto che la cosa non si sapesse perchĂ© queste sono cose che mi piace tenere per me. Non mi piace parlare delle mie sensazioni, mi sembra di fare delle sviolinate. Però se sono voluto andare a Superga un motivo c’è, avevo il fuoco dentro”.

Infine sugli obiettivi del suo Torino. “Non voglio fare proclami, io penso sempre a una partita alla volta. Facendo così penso che sui possa fare qualcosa di buono. Alla Reggina a inizio anno c’erano tutti i ragazzi preoccupati per il -15, io gli ho detto “Non leggiamo ai giornali, pensiamo una partita alla volta”. Così facendo possiamo fare qualcosa di importante. Noi prepariamo le partite per vincere sempre”.


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LoviR53
7 anni fa

L’atteggiamento di Mazzari mi pare proprio quello giusto, non solo con Niang……abbiamo forse trovato l’allenatore che fa x il Toro ? Un po’ presto x dirlo (la prova mercato del prox anno ci dirĂ  anche il rispetto della SocietĂ  x le sue idee e adesso solo alcune piccole correzioni senza… Leggi il resto »

Brauluis
7 anni fa

Finalmente abbiamo un allenatore di categoria e, con 2/3 acquisti titolari VALIDI, abbiamo anche una squadra che potrebbe giocarsela fino all’ultimo minuto per il sesto posto, visto che le altre ci hanno aspettato, fino ad oggi. PerĂł senza i rinforzi, e non rincalzi, nemmeno Wally puĂł fare miracoli, troppi giocatori… Leggi il resto »

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Lui si assenta inconsciamente….. Ma una serie di esami approfonditi a questo ragazzo?…..una TAC cranio,
un elettroencefalogramma….

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