Le parole di Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa: “Quando Belotti e Niang torneranno ai loro livelli la nostra stagione cambierĂ ”
DovrĂ tornare a San Siro, il Torino, e dimostrare di valere davvero l’Europa affrontando quella che è una delle dirette concorrenti per uno dei primi 7 posti in classifica. Una sfida importante, dunque, per i granata di Mihajlovic. Il tecnico ha presentato la partita in confereza stampa: “Gli obiettivi del Torino e del Milan sono diversi, il nostro è quello di lottare per un posto in Europa League e siamo settimi, quindi siamo li. L’obiettivo del Milan penso fosse diverso, ma non guardo in casa delle altre. Delle squadre al nostro livello solo la Sampdoria sta facendo un campionato straordinario. Non sono soddisfatto ma abbiamo ampi margini di miglioramento, abbiamo perso un po’ di punti, un po’ di entusiasmo, ma sono sicuro che li faremo tornare. Non credo che questa sia una partita che possa decidere la mia carriera o quella di Montella. Mi dispiace che Vincenzo affronti questo momento di difficoltĂ perchĂ© è un amico, ma domani vorrei che si prolungasse questo momento di difficoltĂ . Sicuramente non ci sentiamo inferiori a loro, quello è sicuro. Cairo come tutti i tifosi e come me domani vuole vincere”.
Mihajlovic ha poi parlato di Niang e Belotti: “Niang sta abbastanza bene, come tutti gli altri. In settimana abbiamo provato diverse situazioni, poi vediamo. Vedo che sta crescendo, punto molto su di lui. Domani giocherĂ , vedremo se dall’inizio o a partita in corso. L’anno scorso il Gallo ogni palla che toccava la buttava dentro, Niang lo abbiamo preso per fare la differenza e finora ha fatto un solo gol. Quando loro due torneranno sui loro valori, potremmo fare meglio. Sono sicuro che torneranno al meglio. “Niang può giocare in tutti i ruoli in attacco, può fare la prima o la seconda punta. Vediamo cosa ci serve in un determinato momento, se ci serve piĂą vicino a Belotti e piĂą esterno”.
“Sappiamo le difficoltĂ che ci sono domani, ma sarĂ una partita aperta. Noi abbiamo tutte le carte in regole per poter vincere. Atteggiamento, rispetto e concentrazione devono essere le stesse delle partita contro l’Inter ma dobbiamo essere piĂą concreti davanti la porta”.
Mihajlovic ha poi parlato di Montella, suo compagno di squadra ai tempi della Sampdoria. “Montella era un grandissimo giocatore, è un mio amico. Alla Samp gli ho fatto anche fare qualche gol di testa, pur non essendo altissimo. Mi dispiace che si trovi in questo momento di difficoltĂ ”.
Infine il tecnico granata è tornato sulla sua esperienza al Milan. “Non ho rivincite da prendermi con il Milan, il tempo ha dimostrato che io con il Milan in quel momento avevo dato il massimo. Eravamo sesti in classifica e in finale di Coppa Italia, che mi dispiace di non aver disputato. Se loro per potersi qualificare alla Champions League hanno dovuto cambiare nove undicesimi della squadra e gli unici due titolari che sono rimasti sono Donnarumma che l’ho fatto esordire io e Romagnoli che l’ho fatto compare io vuol dire che avevo fatto il massimo. Sono rimasto molto legato all’ambiente e ho la coscienza pulita per il lavoro che ho fatto. Non so se ci fosse stata questa dirigenza giĂ due anni fa le cose per me sarebbero andate diversamente, però so che io ho la coscienza pulita”.
Il problema è che lui (Miha) ai suoi livelli c’è giĂ .
GiĂ , ma Gasperini è un gobbo di merda… Faccio un nome a caso.
Beh, noto dai commenti che è cambiato poco da GPV in poi. Lui era esagerato da una parte Sinisa dall’altra. Ah, non me ne frega un cazzo che sia ( forse ) xenofobo e razzista – ha voluto fortissimamente un negro.. – per me è molto piĂą importante che sappia… Leggi il resto »