Probabile formazione Torino / Walter Mazzarri conferma la squadra che una settimana fa ha pareggiato contro la Fiorentina, in difesa c’è Djidji
“Squadra che vince non si cambia” recita una delle più celebri massime calcistiche, una frase che Walter Mazzarri ha riadattato in “squadra che gioca bene non si cambia”. È così che contro la Sampdoria il Torino si schiererà con la stessa identica formazione che una settimana fa ha pareggiato contro la Fiorentina, offrendo però una buona prestazione. Roberto Soriano e Simone Zaza partiranno così ancora una volta dalla panchina, i tifosi che sognavano il tridente composto dall’ex Valencia insieme a Iago Falque e Andrea Belotti dovranno ancora attendere prima di poter vedere insieme dal primo minuto i tre attaccanti.
Probabile formazione Torino: Mazzarri conferma gli undici in campo con la Fiorentina
Tra i pali giocherà, ovviamente, Salvatore Sirigu. La linea difensiva sarà invece composto dagli intoccabili Armando Izzo e Nicolas Nkoulou, mentre sul centrosinistra Mazzarri riconferma Koffi Djidji, che nelle ultime settimane ha superato nelle gerarchie Emiliano Moretti guadagnandosi una maglia da titolare. Non sono previsti cambi neanche a centrocampo, Mazzarri, come ha lui stesso dichiarato in conferenza stampa, vuole infatti dare continuità alla squadra che bene ha giocato nelle ultime settimane: sulla destra troverà quindi ancora spazio Lorenzo De Silvestri, al centro ci sarà la coppia formata da Tomas Rincon e da Soualiho Meité, a sinistra agirà Ola Aina. Iago Falque e Daniele Baselli saranno invece schierati da trequartisti alle spalle di Andrea Belotti. Da segnalare il ritorno in panchina di Critian Ansaldi, oltre alla presenza di Lyanco.
Probabile formazione: Torino con il 3-4-2-1
Probabile formazione Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Meité, Aina; Falque, Baselli; Belotti. A disp. Ichazo, Rosati, Bremer, Lyanco, Moretti, Ansaldi, Lukic, Soriano, Berenguer, Parigini, Edera, Zaza. All. Mazzarri.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Meité.
“Meno si cambia meglio è” ha dichiarato Mazzarri un paio di giorni fa….concetto vecchio come me. Tutti cambiano, altrenano, propongono scelte tattiche diverse a seconda del match e dell’ avversario. Solo una squadra non si deve preoccupare di come giocano gli altri….non la cito, è ora di pranzo.
solamente per confronto, vorrei capire da coloro che sono cosi anti mazzarri quali sono i motivi premetto che io per ora preferisco Mazzarri a Mihajlovic pur non essendo ancora molto convinto dalle scelte del mister; per esempio io proverei Soriano a fianco di Jago dietro a Zaza; ma vorrei capire… Leggi il resto »
Guarda che avere allenato squadre blasonate non vuol dire nulla anche Ferrara ha allenato la Juve ma non vuol dire che è un buon allenatore infatti fa il telecronista. Se vuoi posso anche dirti che con i giocatori che abbiamo sarebbe più adatto giocare con un 433 con due centrali… Leggi il resto »
Mi definisco un anti-mazzarri….ma sicuramente di calcio ne capisce più lui di me, anche se ho giocato per vent’anni e allenato per una decina. Mai ai livelli suoi, naturalmente. Ammetto che a me è sempre stato antipatico come persona, non mi è mai piaciuto come giocavano le sue squadre; tutto… Leggi il resto »
Questo modulo avrebbe un senso con il Belotti di 2 anni fa’,ma adesso se vogliamo aspirare s qualcosa di più di sempici pareggi deve giocare con 2 punte.
Il problema è che storicamente è un allenatore che cambia poco
Speriamo si svegli il Gallo…..