Falque fa le prove da vice Gallo: il jolly può essere lo spagnolo

Iago Falque si candida come sostituto di Belotti contro il Genoa

È un Natale amaro, amarissimo, in casa Toro che dopo le feste e a ridosso dell’importante sfida di campionato contro il Genoa, deve ancora una volta fare i conti con un infortunio. Ed è un infortunio pesantissimo: nella seduta di allenamento di ieri pomeriggio, infatti, si è nuovamente fermato Andrea Belotti a causa di un trauma distorsivo al ginocchio destro, lo stesso già infortunatosi contro il Verona, per il quale soltanto nelle prossime ore si saprà la reale gravità. Una notizia pessima per i granata che già una volta, in questa stagione hanno dovuto fare i conti con l’assenza del Gallo ottenendo un solo punto, quello del pareggio contro il Crotone, nelle tre sfide disputate prima del rientro dell’attaccante. Attaccante che nelle ultime settimane aveva dimostrato di essere in ripresa: una lenta risalita verso il top della condizione che stava ridando non solo fisicità ma anche fiducia al giocatore e alla formazione di Mihajlovic.

E adesso è proprio Mihajlovic a dover correre ai ripari. In attesa di sapere se dal mercato di gennaio arriverà una pedina in grado di sostituire Belotti e aiutare i granata, infatti, il tecnico serbo dovrà essere bravo a trovare soluzioni importanti in vista della sfida contro il Genoa. Soluzioni che, come ampiamente prevedibile, Mihajlovic e il suo staff stanno già sperimentando. E se da un lato verrebbe spontaneo pensare a Niang e Boyé come possibili sostituti momentanei di Belotti, alternative per altro già provate in occasione del primo infortunio dell’attaccante, quella che si profila all’orizzonte potrebbe essere l’ennesima novità per questo Torino. Ad essere in pole position, infatti, pare essere Iago Falque. L’attaccante sta vivendo un momento particolarmente positivo, è reduce dalla splendida doppietta, poi vanificata, contro la Spal e lo stesso Mihajlovic l’ha inserito tra i pochi, pochissimi, promossi dopo l’ultimo turno di campionato. Il numero 14 granata ha confermato partita dopo partita di essere un giocatore indispensabile per la squadra, un giocatore che non tradisce e che è diventato il miglior realizzatore del Toro in questa stagione. Un punto fermo del tecnico che, a maggior ragione adesso, non potrà di certo fare a meno di lui. Le ottime prestazioni di Edera, poi, sembrano andare nella direzione di una conferma di questa soluzione. Il rendimento del giovane attaccante, dimostratosi all’altezza di sostituire Falque sulla destra, infatti, rende la scelta di accentrare lo spagnolo meno problematica per Mihajlovic.